REDAZIONE LA SPEZIA

Il libro di Maldini sulla ferrovia Aulla-Lucca

L’autore spezzino ne ripercorre la storia in dieci capitoli, soffermandosi anche sulle meraviglie che appaiono dai finestrini dei vagoni

Attraversa alcuni dei paesaggi toscani più belli, passando sotto l’iconico Ponte della Maddalena, più noto come Ponte del Diavolo. Si tratta della strada ferrata al centro dell’opera dello spezzino Emiliano Maldini intitolata "Ferrovia Aulla-Lucca - Binari fra Lunigiana e Garfagnana". Dieci capitoli che ne ripercorrono la storia, dai primi progetti alle fasi della sua lunga e travagliata realizzazione, in cui hanno ricoperto un ruolo importante gli abitanti dei territori in cui si sviluppa. Il libro, scritto da chi alle strade ferrate è legato con un rapporto stretto ed inscindibile, si distingue per un approccio corale: oltre alla storia dei rotabili, dei servizi, delle locomotive a vapore e degli autotreni, si mette l’accento anche sulle peculiarità e sulle bellezze delle meraviglie che appaiono dai finestrini dei vagoni sulla linea. Gastronomia e natura sopra tutto, volano di una crescente vocazione turistica che diventa traino dell’economia. Immancabili i riferimenti al trasporto del marmo delle Apuane: una peculiarità esposta in un capitolo dove l’autore descrive alcune delle infrastrutture per la logistica del pregiato materiale famoso in tutto il mondo, facendo riferimento anche al nuovo scalo merci di Minucciano per la movimentazione di container per il trasporto della polvere derivata. Come si è evoluto il servizio ferroviario e quanto ha impattato sulla vita economica dell’alta Garfagnana e della Lunigiana? Focalizzandosi sull’apertura della galleria di valico nel marzo 1959, Maldini evidenzia come a partire da quell’epoca, il trasporto su rotaia divenne gettonatissimo sia sul fronte passeggeri che su quello merci. E, dopo un riferimento agli incidenti d’esercizio, che fortunatamente non hanno causato vittime, non manca uno sguardo sul futuro di quest’infrastruttura. Grande cura è stata dedicata anche alla riproduzione di documenti ed immagini: nell’ultima parte, il lettore potrà avventurarsi in un viaggio per i 90 chilometri della linea sfogliando le immagini messe insieme dall’autore, attuali e d’epoca e non mancano stralci degli orari ferroviari. Alla Spezia, il volume è in vendita alla libreria Ricci di via Chiodo.

Chiara Tenca