Il giallo ’Terra madre’ E i suoi risvolti sociali

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Verrà presentato domani alle 18.30, alla libreria Liberi Tutti di via Tommaseo ‘Terra Madre’ di Chiara Marchelli. In una Volterra che si risveglia dopo mesi di silenzio, Mirela Dragan scompare. Rumena di origine rom, si era trasferita nella cittadina col figlio Yanko. Mazzino Taddei, il marito, rivela al luogotenente Maurizio Nardi, che Mirela non è mai riuscita a integrarsi. Così, quando il suo corpo viene ritrovato, ustionato e semisepolto, Nardi ha davanti a sé una serie di possibili colpevoli. Dopo ‘Redenzione’, Chiara Marchelli torna a raccontare gli aspetti più profondi della femminilità: il desiderio che rifiuta ogni imposizione, la fame di vivere senza controlli e senza ruoli. E insieme a Maurizio Nardi, uomo riflessivo e ferito dalla vita, porta alla luce le contraddizioni di una comunità fatta di persone ordinarie, dove il male è il pregiudizio che si fa legge e il bene è un fuoco da spegnere a tutti i costi. Questo libro è per la danza selvaggia della libertà, che avvolge il corpo e si sprigiona come luce dall’anima. Entrata libera.