MATTEO MARCELLO
Cronaca

Il futuro della Montaresi. In corsa per il vertice dell’Ap della Sardegna

Il suo nome accostato da settimane all’ente

Il suo nome accostato da settimane all’ente

Il suo nome accostato da settimane all’ente

Sarebbe la candidata maggiormente accreditata, al netto delle ritrosie di un territorio poco avvezzo a ’consegnare’ posti di comando a persone arrivate da fuori. Federica Montaresi, commissario dell’Ap spezzina che si appresta a passare il testimone a Pisano, è il pole per la presidenza dell’Autorità di sistema portuale della Sardegna, una delle più estese e importanti del Paese. L’Ap sarda, che dopo otto anni è destinata a salutare l’ex assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana, ha il suo quartier generale a Cagliari, sede operativa di punta a Olbia, e una serie di porti più piccoli ma strategici per industria e turismo, come Porto Torres, Sarroch, Oristano, Arbatax, Golfo Aranci e Santa Teresa.

Tre i papabili per la successione di Deiana. Oltre alla Montaresi. Il secondo candidato emerso nelle ultime settimane è Alessandro Becce, già presidente dell’Autorità portuale di Savona, e con un passato da amministratore delegato di Cict, il terminal del gruppo Contship a Cagliari. Il terzo nome associato all’Autorità di sistema portuale della Sardegna è quello di Domenico Bagalà, calabrese di Vibo Valentia, ex direttore proprio del Cict, dato già in corsa per la presidenza sarda nel lontano 2017. La lettera del Mit a Regione Sardegna dovrebbe essere ormai una questione di giorni.

Matteo Marcello