Il circolo Arci di piazza Garibaldi cuore vero della vita di borgata

È lì che si svolgono le riunioni e i consigli direttivi E lì ci sono le occasioni di svago nelle serate d’agosto

"Andiamo in borgata". Per molti, lericini e non, il circolo Arci di piazza Garibaldi è meta delle serate nella cittadina affacciata sul Golfo. Oltre che essere una delle tappe irrinunciabili della movida in riva al mare, il locale è anche sede e titolare della borgata stessa, che le dà il nome. "Uno non esisterebbe senza l’altra e viceversa – spiega il presidente Marco Greco –; la sede nautica è al molo, ma le riunioni, i consigli direttivi, e il ritrovo dopo le serate clou di agosto sono lì. Non è un caso che, appena si entra nel locale, le persone siano accolte dal trofeo vinto lo scorso anno con la sfilata". Un allegro serpentone preparato dalla gente di Lerici e capace di classificarsi al primo posto grazie all’omaggio alla magia del Carpione, promontorio in cui si materializza la bellissima farfalla dorata, generata dalla fusione della luce del sole con il profilo di un’antica roccia. L’emergenza Covid ha cambiato la routine di questo circolo. "Abbiamo fatto qualche aperitivo, ma non ce la sentiamo ancora di organizzare dj set: non vogliamo rischiare, data l’emergenza. La borgata per noi non è solo un punto di ritrovo, ma anche luogo di cultura, con mostre di artisti locali e non".

Chiara Tenca