Il Caerus Chamber a Riccò. Carpe diem tutto berlinese per il Festival Paganiniano

Protagonista della penultima serata della kermesse un ensemble molto flessibile. Con un repertorio vasto e composito che spazia dalla classica alla contemporanea.

Il Caerus Chamber a Riccò. Carpe diem tutto berlinese per il Festival Paganiniano

Protagonista della penultima serata della kermesse un ensemble molto flessibile. Con un repertorio vasto e composito che spazia dalla classica alla contemporanea.

Caerus, nella mitologia greca, rappresentava il momento giusto, l’attimo fuggente in cui le opportunità si presentano. Questo concetto è perfettamente incarnato dalla musica della formazione protagonista della penultima serata del Festival Paganiniano di Carro, in programma stasera, alle 21.30 nella Strada medievale/Madonna della Neve di Riccò del Golfo. Il Caerus Chamber Ensemble, fondato a Berlino nel 2017 – composto da Jonian Ilias Kadesha al violino, Pablo Hernan Benedì al violino, Lily Francis al violino e alla viola e Vashti Hunter al violoncello, con Noam Greenberg al pianoforte – si caratterizza per un’interpretazione fresca, spontanea e piena di energia, capace di catturare l’essenza del momento presente.

Nel programma dell’evento in collaborazione con il Festival da Camera di Cervo, musiche di Purcell, Wildmann, Martinu, Fauré, Tailleferre e Skalkottas. Il Caerus Ensemble è formato da un corpo sonoro unico da strumentisti di spicco della giovane generazione europea di musicisti sotto la direzione artistica di Jonian-Ilias Kadesha, che permette allo spirito di Caerus di fluire nella musica e creare così qualcosa di unico, imprevisto: musica creata dal momento giusto che non potrà mai più essere riprodotta. Caratteristiche del Caerus sono senza dubbio la flessibilità: l’ensemble si adatta a diverse formazioni, passando da un duo a un ensemble più ampio, a seconda delle esigenze del repertorio. I musicisti che lo compongono sono giovani promesse del panorama musicale europeo, con una tecnica raffinata e una grande passione per la musica da camera, che propongono un repertorio molto vasto e spazia dalla musica classica ai lavori contemporanei, con una particolare attenzione per le prime esecuzioni assolute. I giovani artisti – tutti vincitori di rinomati concorsi internazionali come Queen Elisabeth, Ard, Indianapolis, Joseph Joachim, Joseph Haydn, Primavera di Praga, Leopold Mozart, Michael Hill, Yehudi Menuhin e Carl Nielsen – condividono il desiderio di eseguire musica da camera ai massimi livelli: libertà e responsabilità si uniscono in un’indispensabile ricerca di sensibilità cameristica. Info: [email protected] o al 351 6281806. Marco Magi