MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

"Ho rincorso il truffatore". L’avvocato Basso ferito seriamente a un braccio: "Ha spaccato la vetrata"

Il consigliere comunale operato d’urgenza. Ha salvato il padre dal raggiro

"Ho rincorso il truffatore". L’avvocato Basso ferito seriamente a un braccio: "Ha spaccato la vetrata"

"Ho rincorso il truffatore". L’avvocato Basso ferito seriamente a un braccio: "Ha spaccato la vetrata"

"Ho rincorso per le scale del palazzo quel giovane che aveva cercato di truffare mio padre, l’ho bloccato nell’atrio del portone, ma lui si è divincolato mandando in frantumi la vetrata. Un pezzo di vetro mi ha colpito e tagliato l’avambraccio, ho iniziato a perdere sangue. Lui è uscito per fuggire, ma per fortuna avevo già chiamato la polizia, gli agenti della squadra volante sono arrivati e lo hanno arrestato. Io sono finito in codice rosso all’ospedale, dove mi hanno operato d’urgenza per evitare che finissi dissanguato".

Matteo Basso, avvocato civilista e consigliere comunale di Fratelli d’Italia alla Spezia, è tornato a casa dopo il ricoverato di un giorno all’ospedale in seguito a quel brutto pomeriggio di venerdì scorso in via di Birano a Fossitermi. Ha una vasca gessata al braccio che deve restare immobilizzato, perché il vetro ha lesionato i muscoli. E meno male che non ha preso i tendini.

"Mio padre che ha 84 anni – racconta – mi aveva detto di essere stato contattato per acquistare un rilevatore di fumo da mettere in casa, al prezzo di 10 euro. Gli avevano detto che sarebbero tornati per l’installazione. Io ho immaginato che fosse una truffa e gli ho detto di chiamarmi quando si fossero fatti vivi. Venerdì ha telefonato una persona a mio padre, ha detto di chiamarsi Marco e di essere il collega di chi era già venuto. Mio padre mi ha subito avvisato, lo ha fatto entrare e ha tergiversato per guadagnare tempo. Il giovane gli ha chiesto il bancomat, sono truffatori che utilizzano una app del telefonino per prelevare non 10 euro, bensì il limite massimo giornaliero consentito dalla carta. Mio padre il bancomat non glielo ha dato, ha detto di installare prima il rilevatore di fumo. Quando sono arrivato, il truffatore ha capito di essere stato scoperto. E’ fuggito per le scale, io l’ho seguito e raggiunto ma quando il vetro che lui ha spaccato mi ha tagliato il braccio, non ho potuto inseguirlo".

Non si è trattato, infatti, di una ferita di poco conto.

"Ho subito avvolto il braccio in un asciugamano e ho fatto pressione, è arrivata l’ambulanza della Croce Rossa e mi hanno portato all’ospedale. E’ stata aperta la shock room ma il medico non è potuto intervenire, mi hanno ricoverato in ortopedia per procedere con l’operazione".

L’avvocato Basso ha poi voluto ringraziare la polizia che ha arrestato il truffatore, il pronto soccorso e l’ortopedia del Sant’Andrea per le cure ricevute. Un po’ di amarezza quando ha saputo che a quel ragazzo di 23 anni di origine nordafricane che risiede a Brescia, è stato dato ’solo’ il divieto di dimora in provincia della Spezia. "Sono un’organizzazione del Nord specializzata nelle truffe – ha aggiunto il legale – prendono di mira gli anziani ed essendo in libertà, continuerà a farle da un’altra parte. Voglio fare un appello a tutti gli anziani: non fate mai entrare in casa nessuno che non conoscete".

"Complimenti e auguri di pronta guarigione al nostro consigliere comunale Matteo Basso, rimasto ferito nel tentativo, riuscito, di sventare una truffa in città". Così in una nota di Fratelli d’Italia, il coordinatore provinciale Davide Parodi e il deputato spezzino del partito di Giorgia Meloni, Maria Grazia Frijia.