REDAZIONE LA SPEZIA

Giovani e impresa. Comuni ed Enti insieme nel progetto ’Timer’

Semaforo verde per il il progetto ’Timer-Tempo di impresa mettiamoci in rete’ con capofila il Comune di Spezia, presentato (e...

Semaforo verde per il il progetto ’Timer-Tempo di impresa mettiamoci in rete’ con capofila il Comune di Spezia, presentato (e approvato) a fronte dell’avviso pubblico Anci ’Giovani e Impresa’. Con un’aggregazione composta da 11 Comuni del territorio spezzino (Camera di Commercio Riviere di Liguria, Fondazione Carispezia, Ufficio Scolastico Regionale ambito della Spezia, Fondazione Promostudi, Fondazione Its La Spezia e Isforcoop) il progetto propone attività di analisi, scouting e coinvolgimento attivo dei ragazzi della fascia di età 18-35 anni in attività rivolte al ’fare impresa’. Verranno offerti indirizzi e sostegno per la crescita delle idee imprenditoriali, tenendo conto dei settori trainanti per l’economia locale - logistica portuale, nautica e cantieristica navale, turismo - ma anche delle tipicità e dalle eccellenze locali che interessano le aree rurali e interne della provincia e che sono da valorizzare agli occhi delle giovani generazioni. I Comuni coinvolti sono Spezia (capofila del progetto), Bolano, Calice, Carrodano, Follo, Lerici, Pignone, Portovenere, Riccò, Santo Stefano, Sarzana e Vezzano.

Il progetto si avvarrà dei punti di accesso fisici e virtuali già esistenti sul territorio, partendo dalla Rete per il Lavoro, oggi allargata anche grazie alla partecipazione dei Comuni aderenti e dallo Sportello Infolavoro, intercettando la popolazione d’età 18-35 anni e coinvolgendo i gruppi target attraverso incontri di orientamento, formazione e accompagnamento alla messa a punto di idee imprenditoriali. Il progetto Timer ha superato una vasta concorrenza collocandosi al settimo posto della graduatoria dei progetti selezionati a livello nazionale. Verrà dunque avviata la fase di ’accompagnamento tecnico’ per redigere la progettazione esecutiva insieme ad Anci. Una volta terminata con successo anche questa fase di progettazione e predisposizione del piano finanziario, si potrà contare su un cofinanziamento nazionale di 150 mila euro per la sua attuazione.