La Spezia, odore fortissimo in via Sarzana: scatta l'allarme ma non è il gas

Chiuso tutta la mattina un tratto di via Sarzana. Nessuna fuga di metano o gpl, resta il mistero

I vigili del fuoco sono intervenuti alle 9,30

I vigili del fuoco sono intervenuti alle 9,30

La Spezia, 27 gennaio 2023 - Allarme fuga di gas ieri mattina a Migliarina, con i controlli che sono proseguiti anche nel pomeriggio, salvo poi accertare che non c’era stata alcuna perdita di metano e neppure di gpl, nonostante il fortissimo odore. Il mistero di quale sia la causa resta, con i vigili del fuoco che hanno effettuato tutte le verifiche necessarie per scongiurare il rischio di possibili esplosioni.

Era ormai da qualche giorno, per la precisione da lunedì scorso, che gli abitanti di via Sarzana nel tratto compreso tra largo Marcantone e via Falconi, sentivano un forte odore come se fosse in atto una perdita di gas. I vigili del fuoco si erano già recati più volte sul posto, senza però riscontrare alcuna anomalia. Ieri mattina però quell’odore è aumentato notevolmente tanto da far scattare un allarme vero e proprio. Numerose, infatti, sono state le chiamate. I vigli del fuoco sono subito intervenuti e, constatato il fortissimo odore, alle 9,30 hanno chiesto alla polizia locale di chiudere al transito quel tratto di via Sarzana. Non solo, poiché la zona più a rischio sembrava quella della filiale del Credit Agricole, la banca è stata subito chiusa ai clienti e fatta evacuare per precauzione. Immediate le verifiche effettuate dagli stessi vigili del fuoco con il personale di Italgas e dell’Arpal alla ricerca di una perdita nell’area di gas metano oppure di gpl.

Inevitabili i disagi per il traffico causati dalla chiusura di via Sarzana anche se soltanto per duecento metri: chi procedeva da via Lunigiana veniva fatto svoltare in stradone D’Oria, mentre chi arrivava dalla parte opposta, lato chiesa, era obbligato a girare in via Falconi. Anche i filobus sono stati deviati in viale Italia.

Chi pensava che l’intervento potesse essere breve, si sbagliava di grosso. Nonostante l’odore acre che faceva pensare alla presenza della sostanza utilizzata per avvertire la presenza del gas che, come noto, in natura è inodore, dalle prime verifiche sulle tubature con gli appositi apparecchi, non sono state riscontrate perdite.

I controlli sono proseguiti per tutta la mattina, anche nei singoli appartamenti dei palazzi. Oltre alla filiale del Credit Agricole, sono stati chiuse anche le attività commerciali in quel tratto di via Sarzana. Alle 13 i vigili del fuoco hanno avuto la certezza che non c’erano perdite di gas e pertanto hanno fatto riaprire la strada. Si sono però recati sul posto anche nel pomeriggio, per effettuare una verifica nei canali sotterranei delle acque bianche, per capire se l’odore provenisse da lì, anche se non si sa cosa potrebbe averlo provocato. Ad ieri sera, scongiurato il pericolo per gli abitanti e le attività commerciali, il mistero non era ancora stato risolto.