Il classico ’fulmine a cielo sereno’ che ha colto di sorpresa ieri mattina dirigenza e dipendenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale: Mario Sommariva si è dimesso dalla carica di presidente dell’Adps, posizione che lascerà dal prossimo 1 ottobre, tre mesi prima quindi della scadenza naturale del suo mandato prevista a dicembre. Una decisione del tutto inattesa, comunicata da Sommariva ieri mattina al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e successivamente, con una mail, ai componenti del Comitato di gestione e dell’organismo di partenariato. Sommariva li ha ringraziati per il lavoro svolto insieme, sempre nell’interesse dei due porti di Spezia e Marina di Carrara, per i rapporti che si sono instaurati, ispirati "sempre da stima e rispetto reciproco".
Saluti e un ringraziamento per il lavoro svolto che il presidente dimissionario ha rivolto anche ai dipendenti delle due sedi di AdSP della Spezia e di Marina di Carrara, annunciando la notizia delle sue dimissioni presentate al Ministro dei trasporti e cogliendo l’occasione "per ringraziare tutti per la collaborazione e l’impegno da loro profuso nel lavoro in questi anni che – ha sottolineato – per me sono stati belli ed importanti. Vi auguro i migliori successi futuri". Genovese, classe 1957, Sommariva è stato nominato presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Orientale il 29 dicembre del 2020, dopo l’incarico di segretario generale dell’Autorità portuale del Mar Adriatico Orientale (con sede a Trieste) e prima ancora in Puglia all’Autorità portuale di Bari: con questo incarico fra le varie attività svolte ha curato l’ampliamento dei porti di Barletta e Monopoli.
Nessun dettaglio sui motivi che hanno portato a decidere di lasciare la guida dell’Adsp con tre mesi di anticipo e in modo così improvviso. Sommariva ha comunque sottolineato come la decisione di dimettersi non sia legata a un possibile incarico alla presidenza di Genova-Savona. "Questa scelta non è legata all’eventualità di diventare il presidente del porto di Genova – ha spiegato ieri in una dichiarazione all’emittente televisiva Telenord – in quanto non ho presentato la mia candidatura per Palazzo San Giorgio. Non ci sono state tensioni con nessuno, ho solo fatto alcune considerazioni personali legate alle mie prospettive future". In tal senso, secondo indiscrezioni, pare che all’orizzonte ci sia un incarico in un’impresa ferroviaria. Con l’uscita di Sommariva, a ottobre sarà nominato un commissario chiamato a gestire l’attività dell’Autorità Portuale della Spezia e Marina di Carrara, in attesa della nomina di un nuovo presidente. "Spero che prevalga l’esigenza di dare continuità al nostro lavoro – il pensiero in tal senso di Sommariva sempre a Telenord – e che per il ruolo di commissario venga selezionata Federica Montaresi" attuale segretario generale dell’Ente.
La stessa Montaresi sottolinea la necessità di "dare continuità – ha spiegato – al lavoro fin qui svolti insieme, abbiamo in piedi progetti importanti sial su porto di Spezia che quello a Marina di Carrara". Nel lungo curriculum di Sommariva, tra i maggiori esperti di portualità in Italia, anche un passato nella Filt Cgil: fra le sue numerose attività in passato ha contribuito alla scrittura della Legge sui porti del 1994 e di quella istitutiva del Registro internazionale.