REDAZIONE LA SPEZIA

Fossamastra, notte di festa: "Che emozione!"

Il ritorno dalla Morin a piedi trainando la barca e la calorosa accoglienza del quartiere per il trionfo nel senior (dopo 26 anni) e femminile

Un intero quartiere in festa, fino a notte inoltrata, per celebrare un trionfo forse inaspettato nelle dimensioni, ma meritatissimo. Fossamastra è stata l’indiscusso protagonista della 96° edizione del Palio del Golfo, con una fantastica doppietta senior-donne. Bisogna tornare indietro di 9 anni per ripescare un risultato analogo: nel 2012 il Lerici vinse entrambe le categorie, mentre è datata 2015 un’altra doppietta, questa volta juniores-donne, targata sempre Fossamastra. E proprio il quartiere del levante spezzino domenica sera è stato location di una grande festa popolare: i borgatari, tornati a piedi da Passeggiata Morin dopo aver attraversato la città in corteo festoso, trainando a mano le barche vincenti come da tradizione, sono stati accolti dal quartiere con fumogeni e bandiere. La festa è proseguita poi nella sede della borgata, con una cena popolare, con le vogatrici che hanno concluso la serata con un carosello in macchina su e giù per il golfo. "È stata un’emozione grandissima e unica vedere tante persone che sono scese in strada per accoglierci con fumogeni e bandiere – spiega la capoborgata, Caterina Russo – così come è stata bellissima la grande partecipazione del quartiere". Grandi festeggiamenti per l’equipaggio senior, che ha riportato il Palio del Golfo a Fossamastra dopo 26 anni.

Una squadra di vogatori destinata purtroppo a dividersi: dal 2019 il regolamento del Palio impone un massimo di cinque Palii a bordo di ogni equipaggio nella categoria senior, un tetto superato dall’equipaggio che ha trionfato domenica alla Morin. Alfonso Conte ha centrato infatti il suo quarto Palio personale, uno a testa invece per Alessio Nardini, Daniel Costa e Daniele Carpena. "Solo Alfonso (Conte; ndr) ne ha vinti 4, quindi in sostanza l’equipaggio è destinato a dividersi – afferma la capoborgata – La regola è stata introdotta per dare maggiore suspense e impedire la formazione di equipaggi plurititolati: la finalità è anche giusta, però di contro può succedere che un team vincente non potrà difendere il titolo l’anno successivo". La regola è stata confermata anche nella riunione del Comitato a giugno. Una norma difesa anche dal presidente del Comitato delle Borgate, Massimo Gianello. "C’è stato grande equilibrio in tutte le gare, anche nei Senior, dove la regola dei cinque Palii ha garantito una gara molto equilibrata. Fossamastra dovrà dividersi? È una situazione un po’ crudele per certi versi, perché si rompe un equipaggio vincente, ma questa norma dà equilibrio alla disfida. La regola va a vantaggio della manifestazione, ma sono dell’idea che si possa magari aggiustare, senza snaturarla, perché anche grazie a questa norma nei senior almeno 6 equipaggi sono partiti convinti di giocarsi il Palio".

Da leader del Comitato delle Borgate anche un bilancio della manifestazione, la prima covid free della Liguria. "Alla fine ha funzionato tutto, nonostante le molte regole, abbiamo dovuto combattere anche contro il meteo, che fino all’ultimo ha rischiato di metterci i bastoni tra le ruote" dice Gianello, alludendo alla forte libecciata che ha spazzato il campo di gara e ha portato persino la Capitaneria di porto a contattare due volte il Comitato per chiedere rassicurazioni e ‘responsabilità’ sullo svolgimento in sicurezza dell’ evento. "Abbiamo avuto due grossi alleati nell’organizzazione di questa particolare edizione del Palio: le istituzioni, che ci hanno aiutato finanziariamente, e senza il loro aiuto non avremmo potuto organizzare l’evento, e soprattutto l’assessore Maria Grazia Frijia, che ha combattuto con noi affinché si potesse fare il Palio. Anche le borgate non si sono tirate indietro, mostrando grande responsabilità" aggiunge Gianello, che poi fa un’analisi delle tre gare, per un’edizione dove non sono mancate le polemiche (quelle dell’equipaggio femminile delle Grazie circa la partenza ad handicap, proseguite anche ieri sui social) e i gesti bellissimi, come l’abbraccio tra gli equipaggi juniores di Cadimare e Canaletto in attesa di sapere chi avrebbe vinto la disfida. "Sono contento per il Fossamastra, e credo che domenica anche il destino abbia fatto la sua parte: eravamo tutti emozionati alla vittoria delle ragazze, il nostro pensiero è andato subito alla Susy (Susanna Oddi, indimenticata capoborgata del Fossamastra, scomparsa prematuramente a inizio 2019; ndr). È stata un’edizione molto piena, non ci siamo fatti mancare nulla neanche negli juniores. Un’edizione che ci ha arricchito in esperienza, ma speriamo che così contingentata, non si debba più fare". A fine mese è previsto un incontro Comitato-Comune per gettare le basi per il Palio 2022, mentre a breve dovrebbe partire il concorso di idee per la realizzazione di un monumento da installare nella fontana di largo Fiorillo, che sarà dedicata al Palio del Golfo. "Un fatto importante per il nostro movimento" conferma Gianello.

Matteo Marcello