
Lo scrittore Roberto Quber, autore del libro ’1923: una cupola che uccide’
Con il romanzo giallo storico ‘1923: una cupola che uccide’, lo spezzino Roberto Quber è tra i quattro finalisti del ‘Premio Letterario Riccardo Editore - Reggio Emilia’. La fase finale, con la votazione dei quattro finalisti per determinare il vincitore e le successive premiazioni, si terrà martedì 29 ottobre alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Il romanzo di Quber è ambientato nella Spezia del 1923, meticolosamente ricostruita. Nella notte tra il 21 e il 22 gennaio i fascisti, da poco al potere, celebrano la vittoria uccidendo, in una città insolitamente deserta di forze dell’ordine, diciannove anarchici, comunisti e socialisti. Fin qui la storia. Ai diciannove omicidi – e qui inizia la fantasia – se ne aggiungono due di persone che stavano scoprendo un giro di appalti pilotati con la corruzione da una cupola che comprende personaggi insospettabili.
A condurre le indagini è un giovanissimo tenente dei carabinieri, parmigiano, al suo primo incarico come responsabile del Nucleo investigativo del Comando spezzino. Tra ostacoli, depistaggi, innamoramenti, indagini accurate e qualche colpo di fortuna, il giovane tenente risolve il mistero dei due omicidi non politici: il nome del colpevole, forse sospettabile forse no, emerge nell’ultima pagina, come tradizione dei gialli classici. ‘1923: una cupola che uccide’ è la terza opera dello scrittore e avvocato spezzino. La prima, ‘Un Orologio Zenith del 1956’, edito da Il Filo di Arianna, pubblicato nel 2022, si è aggiudicata la ‘Targa di merito’ alla dodicesima edizione del Premio letterario internazionale Montefiore. La seconda, ‘L’Omicidio di Via del Poggio’, racconta, in forma romanzata, dell’omicidio dell’anarchico pittore trentenne Armando Zilioli, che fu prelevato nella sua abitazione di via Indipendenza, angolo via del Prione, da una squadra di sei fascisti e ucciso a rivoltellate nella vicina via del Poggio, nel centro storico tra il 22 e il 23 gennaio 1923; pubblicato nel 2023 a cura di Circolo Giacomo Brodolini, si è aggiudicata il ‘Premio di merito’ alla terza edizione dello Switzerland Literary Prize (i fatti sono stati raccontati grazie a documenti inediti custoditi da Valter Zilioli, nipote della vittima). Il 2024 è il terzo anno di attività letteraria di Quber: è arrivata la terza opera che, dopo la premiazione a Reggio Emilia, l’autore presenterà nella nostra città.
Marco Magi