Questura, faccia a faccia con i sindacati

In ballo il protocollo legato alla sicurezza per l’allerta-Covid

L’incontro, in video conferenza, è convocato oggi alle 11. Al tavolo virtuale il vertice della Questura (questore o vicario) e i sindacati del personale civile di Cgil, Cisl e Uil, rappresentate rispettivamente da Daniele Lombardo, Iliano Calzolari e Paolo Cari Rossi, con un referente del sindacato autonomo. Con loro, la Rsu, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il responsabile della sicurezza e un medico. "Con l’incontro – dice Iliano Calzolari – contiamo di dare risposte su temi importanti, in vista del rientro dei lavoratori (alcune decine quelli civili dipendenti dal ministero degli Interni, ndr) col superamento dello smart working, ora a rotazione, che coinvolge circa il 50% degli addetti. A parte l’esigenza di garantire spazi e condizioni di lavoro sicuro, ci sono temi a cui teniamo molto come la tutela dei lavoratori più fragili o la flessibilità dell’orario di lavoro. Un tema legato anche al trasporto locale non ancora a regime. Se un dipendente non arriva in ufficio all’orario stabilito perché il bus a capienza ridotta non lo prende a bordo e deve usare la corsa successiva, non può rischiare una sanzione per il ritardo. Il problema deve essere affrontato con un orario più flessibile". Fra le richieste dei sindacati c’è anche l’attivazione di un termoscanner, come quello previsto per la Prefettura. Il tutto sarà inserito in un protocollo ad hoc (che dovrebbe essere firmato già oggi) da integrare con il Documento di valutazione del rischio già in vigore.

F.A.