REDAZIONE LA SPEZIA

Fabbrica di pannelli fotovoltaici. L’idea del Pd per l’ex centrale: "Opportunità per il territorio"

La proposta sarà discussa durante la seduta del Consiglio regionale in programma domani. Si decidono le sorti della ’Hydrogen valley’: in ballo circa 14 milioni di euro di fondi del Pnrr. .

Fabbrica di pannelli fotovoltaici. L’idea del Pd per l’ex centrale: "Opportunità per il territorio"

Una fabbrica di pannelli fotovoltaici nell’area della dismessa centrale a carbone. Nei giorni in cui si decidono le sorti della Hydrogen Valley, il progetto per la produzione di idrogeno verde lanciato e poi congelato da Enel – in ballo anche i 13,72 milioni di euro di fondi Pnrr vinti dal colosso dell’energia nel bando lanciato da Regione Liguria, vincolati alla realizzazione dell’iniziativa –, in consiglio regionale domani si discuterà l’ordine del giorno presentato alcuni mesi fa dal Partito democratico, che chiede alla Regione di "adoperarsi nei confronti del Governo e dei neo vertici di Enel affinché l’area della ex centrale di Vallegrande venga individuata come sede della futura nuova fabbrica di pannelli fotovoltaici". per Davide Natale, primo firmatario del documento, "deve partire dal territorio la richiesta forte che Spezia diventi centrale per le scelte di Enel. Quello della fabbrica di pannelli deve essere una grande opportunità per il nostro territorio e per la Liguria. Su questo bisogna fare fronte comune al di là delle appartenenze. Mondo della politica, imprenditoriale e sindacale insieme per dare un futuro ai tanti giovani che invece stanno abbandonando la nostra regione perché non vedono un futuro".

Nel documento che sarà discusso domani in consiglio regionale, si fa riferimento al fatto che "a Catania sorgerà la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europ: lo stabilimento 3Sun di Enel passerà dall’attuale capacità di 200 megawattora a circa 3 gigawatt l’anno – si legge nell’ordine del giorno –. Enel prevede di aprire un secondo stabilimento di pannelli fotovoltaici, dalle dimensioni di quella di Catania". Da Natale anche un commento al rischio di perdere i circa 14 milioni di fondi Pnrr legati alla realizzazione dell’idrogeno verde. "Sembra ormai chiaro che Enel sia prossima a comunicare la rinuncia. La nostra città perde ancora una volta il treno del Pnrr. Un colpo durissimo per le prospettive future della città, Con la rinuncia alla hydrogen valley scompare la prospettiva di portare occupazione di qualità e rilancio del settore produttivo in un’area che solo la settimana scorsa veniva indicata come il fulcro delle potenzialità di crescita di tutto il territorio durante il convegno di Confindustria".