"Etichettatura di vini e birre Bisogna tutelare i produttori"

Non sempre l’etichetta è una cortesia tanto gradita. La proposta dell’Oms di ’marchiare’ vino e birra come accade già per i tabacchi e i superalcolici sta creando non pochi dissapori.

1 Catalogare vino e birra come prodotti nocivi alla salute è sbagliato?

"Metterli sullo stesso livello – spiega Veronica Russo consigliere regionale di Fratelli d’Italia – rischia di creare un danno enorme a nostri produttori. Bisogna affrontare correttamente il tema dell’etichettatura per tutelare i capisaldi del Made in Italy".

2 E cosa propone?

"Intanto ho presentato un ordine del giorno approvato in Consiglio regionale per tutelare un mondo di viticoltori, produttori di vino e birra che sono custodi dei territori e di una cultura millenaria".

3 In cosa consiste l’ordine del giorno?

"Ho chiesto a Regione Liguria di impegnarsi e attivarsi presso tutte le sedi nazionali ed europee affinché vengano messe in atto tutte le azioni necessarie ad affrontare correttamente il tema dell’etichettatura. Il principio che l’Oms ha adottato richiama il proibizionismo negli Stati Uniti di 100 anni fa. Non si possono equiparare vino e birra con i superalcolici senza distinzione tra consumo moderato ed abuso".