"Emergenza a Calice: isolati senza gas e acqua calda, famiglie in pericolo"

Sei persone a Calice di Cornoviglio sono isolate a causa di una frana, senza gas e acqua calda. L'azienda locale non può raggiungerli, mettendo a rischio la loro salute.

Senza gas e acqua calda, sei persone lanciano un grido d’aiuto. L’isolamento accompagna i ‘franati di Calice’ tutti i giorni dal 2 maggio, da quando la strada provinciale sp8 è stata interrotta a causa di una maxi frana. Un isolamento che comincia a cagionare notevoli problemi alla vita quotidiana. Ci sono due famiglie, i Montanari, due anziani genitori e il figlio con la famiglia, residenti a Villagrossa che stanno richiedendo da giovedì scorso il rifornimento di gas per il loro serbatoio esterno. L’azienda sarzanese che dovrebbe intervenire però ha fatto sapere che non può con i propri mezzi percorrere la strada dei Casoni, unica percorribile per raggiungere le sei persone, tra cui anziani e bambini, che rischiano in qualsiasi momento di rimanere al freddo, il serbatoio di cui si servono infatti sta finendo la riserva.

"Ci hanno spiegato – raccontano – che sono venuti, hanno trovato il ponte aperto ma la segnaletica della strada che indicava la chiusura, e sono tornati indietro. Ho consigliato di passare dalla strada dei Casoni, ma ci hanno detto che non lo faranno e che dobbiamo attrezzarci con le bombole, perché non possono percorrere quella strada". Una situazione che preoccupa non poco e che al momento li ha costretti a servirsi di un’unica stufa a legna per scaldare l’acqua. "Io capisco che non solo noi abbiamo problemi, è stravolta la vita di tutti, delle 350 anime che abitano qua, abbiamo bisogno di aiuto".

Cristina Guala