
Edoardo nasce in autostrada. Il parto in ambulanza sulla A12. Borgo di Maissana in festa
LAVAGNA
Sei nuovi nati a Maissana in un solo anno, che a spanne corrisponde a un aumento dell’uno per cento della popolazione, ormai da anni al di sotto delle seicento anime. L’arrivo di Edoardo – il piccolo nato sull’ambulanza lungo l’A12 nella notte tra il 30 e il 31 dicembre – ha portato grande gioia nel piccolo borgo della Val di Vara. Il piccolo non ha atteso il nuovo anno per nascere e, neppure ha dato il tempo a mamma Isabella e papà Giovanni di arrivare in ospedale: alla rottura delle acque, la coppia ha tentato di raggiungere il Gaslini di Genova, per poi chiedere assistenza al 118: alla stazione di servizio di Sestri Levante l’incontro con i militi della pubblica assistenza Croce verde di Sestri Levante e l’automedica del 118; il piccolo è poi nato sull’ambulanza, poco prima del casello di Lavagna.
"Ho mantenuto la concentrazione salda, stando attento a guidare più delicatamente possibile. E la pioggia incessante non era certo di aiuto. È stata davvero una grande emozione" spiega Giuliano Mori, autista del mezzo che ha portato a termine la delicatissima missione. Mamma e neonato sono ricoverati nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Lavagna e godono ottima salute. Edoardo e i genitori sono stati invitati venerdì mattina dall’amministrazione comunale di Maissana: per quel giorno il Comune aveva già da tempo programmato una cerimonia presso l’area festa di Tavarone per mettere a dimora cinque alberi, uno per ognuno dei nuovi nati a Maissana nel corso del 2023. Piante che, dal 31 dicembre, sono diventate sei grazie a Edoardo. "Sei nuovi nati a Maissana rappresentano più dell’uno per cento, lo ritengo un segno beneaugurante per Maissana e per l’emtroterra" spiega il sindaco di Maissana, Egidio Banti.