Ecoincentivi nelle casse dell’Agenzia delle Entrate

Ecoincentivi del Comune della Spezia per auto green pignorati dall'Agenzia delle Entrate a causa di debiti del beneficiario, che non ha potuto ricevere i fondi.

Gli ecoincentivi liquidati dal Comune per l’acquisto di una macchina green finiscono pignorati, direttamente nelle casse dell’Agenzia delle Entrate. Curioso episodio quello con cui hanno dovuto fare i conti in questi giorni gli uffici comunali , costretti a ’girare’ all’agenzia fiscale dello Stato i contributi che erano stati ottenuti da un cittadino ell’ambito del bando lanciato oltre un anno fa dall’amministrazione comunale grazie a 3,7 milioni di fondi regionali, con l’obiettivo di favorire la rottamazione di veicoli inquinanti e l’acquisto di auto green. Un bando, quello riservato non sono ai privati cittadini ma anche alle micro-piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva e agli enti del terzo settore che risiedono nel comune della Spezia, che ha avuto un buon successo, con tanti cittadini e imprese che hanno potuto cambiare i propri mezzi grazie all’ecoincentivo dato dal Comune. Tuttavia, in un caso gli uffici comunali non hanno potuto dare corso al trasferimento dei denari alla persona che aveva partecipato regolarmente al bando. Gli uffici comunali, nel verificare i requisiti per l’ottenimento, hanno accertato l’inadempienza del beneficiario: prima di effettuare pagamenti superiori a 5.000 euro, le amministrazioni pubbliche e le società a prevalente partecipazione pubblica devono verificare se il beneficiario risulta avere somme iscritte a ruolo per cui è inadempiente. In soldoni, la persona aveva debiti non saldati, tanto che al Comune è poi pervenuto un atto di pignoramento dei crediti verso terzi. A quel punto, gli uffici comunali non hanno potuto fare altro che dirottare quei seimila euro nelle casse dell’Agenzia delle Entrate.

Matteo Marcello