
Se ne è andato a 93 anni Alberto Russo, uno degli uomini che ha scritto la storia dello Spezia Basket, targato all’epoca prima Mobili Camaiora e poi Ezio System. Prendendo nel 1979 il timone da Gianfranco Montrucchio, è stato colui che ha portato, 40 anni fa, il club in serie B, terza serie assoluta dopo A1 e A2, nella stagione 1981-82 che al momento resta unica e appare irripetibile. Noto imprenditore nell’ambito navalmeccanico, con le sue doti e indiscusse qualità imprenditoriali abbinate a tenacia, passione ed agli investimenti, riuscì a raggiungere un traguardo, la B appunto, che nessuno ha saputo eguagliare e proprio nel suo ultimo anno di presidenza il club abbinò il proprio nome al gruppo Tarros, iniziando quel sodalizio ultratrentennale con il gruppo leader mondiale nelle spedizioni marittime. "Abbiamo passato 6 anni insieme all’interno della società – commenta un visibilmente commosso Danilo Caluri, presidente dello Spezia Basket –; Era una persona molto piacevole, sensibile, spiritosa e generosa: ricordo, ad esempio, che a Natale non dimenticava mai un regalo per tutti i figli dei giocatori. Mi mancherà molto". Il funerale di Alberto Russo sarà celebrato oggi, lunedì, alle 14.30 nella chiesa di Fossitermi. Ai figli Maurizio e Roberto, ai nipoti e ai parenti, le condoglianze de La Nazione.
G.S.