MARCO MAGI
Cronaca

"Assediati dai cinghiali". L’appello al prefetto lanciato da Del Bello

Il sindaco di Levanto ha evidenziato il crescente problema degli ungulati. Richiesto un incontro tecnico alla presenza di tutti gli enti interessati al problema.

Luca Del Bello, primo cittadino di Levanto, ha lanciato l’allarme cinghiali con una lettera al prefetto

Luca Del Bello, primo cittadino di Levanto, ha lanciato l’allarme cinghiali con una lettera al prefetto

La presenza sempre più numerosa e incontrollata dei cinghiali costringe il sindaco di Levanto Luca Del Bello, a scrivere al Prefetto della Spezia Andrea Cantadori e ai presidenti di Regione Liguria Marco Bucci e della Provincia spezzina Pierluigi Peracchini, per evidenziare lo stato di emergenza ed invitare le istituzioni ad aprire una discussione per trovare una soluzione delle criticità sull’intero territorio provinciale. "Le scorribande degli ungulati – scrive il primo cittadino levantese– ormai incidono pesantemente sul piano sanitario, sull’ordine pubblico, sulle coltivazioni e sulla stessa tenuta idrogeologica dei versanti collinari. Innanzitutto, la gestione disastrosa dell’emergenza causata dalla peste suina, con le circolari emesse dal commissario nazionale che non hanno migliorato la situazione, ma, al contrario, facendo saltare la stagione venatoria, non hanno contrastato la proliferazione dei capi e hanno bloccando cacciatori che avevano già pagato le tasse per esercitare questa attività". Ma il sindaco Del Bello evidenzia anche gli aspetti legati all’ordine pubblico, visto che ormai gli animali scorrazzano nel centro abitato mettendo a rischio la sicurezza degli abitanti e della circolazione stradale, e pure le problematiche igienico-sanitarie, con i sacchi e i contenitori dei rifiuti presi d’assalto e la spazzatura riversata lungo le strade.

Oltretutto vi sono danni incalcolabili subiti dagli agricoltori per la perdita delle produzioni, le frane e gli smottamenti lungo le strade collinari, che minano la tenuta idrogeologica dei versanti. "Dalle riunioni e dai frequenti contatti con gli altri amministratori della provincia – aggiunge Del Bello – emerge una situazione complessiva emergenziale, a cui va data una risposta immediatamente attuabile. Il mio appello al Prefetto e ai presidenti di Regione e Provincia della Spezia è quindi finalizzato alla convocazione di un incontro al quale siano presenti anche i sindaci, e nel quale si individuino soluzioni ‘di sistema’ ad un problema che ormai è stato pienamente sviscerato e non sembra ci sia niente di nuovo da scoprire: occorre quindi agire rapidamente a tutela del territorio e delle persone che lo abitano".

marco magi