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Donazione di organi, dati in crescita La Liguria settima regione in Italia

Donazione di organi, dati in crescita La Liguria settima regione in Italia

La Liguria è la settima tra le regioni italiane nella classifica sull’indice della donazione di organi e tessuti. Un dato emerso nel corso della ’26ª Giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti’ che è stata celebrata domenica scorsa. Nell’occasione Regione Liguria e Alisa hanno condiviso il messaggio lanciato dal Ministero della Salute, in collaborazione con Anci (associazione nazionale comuni) e Cnt (Centro nazionale trapianti): "Donare è una scelta naturale. Dichiara il tuo sì in Comune". L’indice del dono tiene conto di diversi indicatori, come la percentuale dei consensi espressi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi sul territorio: il punteggio raggiunto dalla Liguria è 61,43100 ed è superiore alla media nazionale (58,64100). I consensi alla donazione hanno raggiunto il 71% a fronte di una media nazionale del 68,2%. Grazie all’impegno di Regione Liguria, dal 2021 i trapianti di fegato sono tornati ad eseguirsi a Genova e si sta lavorando anche per quelli di cuore. "Siamo di fronte a dati incoraggianti, ma non ci si può fermare. Donare è un dovere civico che ogni cittadino può esercitare con piccoli grandi gesti – dichiarano il presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Come Regione, dopo avere fatto riaprire nel 2021 il Centro trapianti di fegato del San Martino, siamo al lavoro per promuovere il consenso alla donazione degli organi in occasione del rilascio o del rinnovo della carta di identità". "Abbiamo avviato – ha spiegato Flippo Ansaldi, direttore generale di Alisa – una serie di incontri per dare ai cittadini servizi e informazioni chiare e fare in modo che cresca il numero di consensi alla donazione degli organi. Tra questi ci sono campagne informative e corsi di formazione mirati destinati al personale dell’anagrafe"