
Una ragazza sarzanese di 22 anni dovrà presentarsi davanti al giudice per rispondere del reato di diffamazione nei confronti di un sindacalista della Cisl. Secondo l’accusa, la ragazza avrebbe detto ad alcuni parenti che abitano a Luni, ma non soltanto a loro, in tempi diversi, cose molto gravi che l’uomo avrebbe compiuto nei suoi confronti.
In base al suo racconto, non solo l’avrebbe trattenuta in casa contro la sua volontà, ma il sindacalista l’avrebbe anche fatta lavorare a titolo gratuito. Secondo la versione della giovane, le avrebbe anche impedito di fare telefonate e l’avrebbe persino picchiata. Cose di cui, peraltro, non è stato trovato alcun riscontro. Il responsabile di questo comportamento, a dire della ragazza, sarebbe stato nientemeno che il sindacalista Giampiero Orlanducci della Fisascst Cisl, 47 anni, persona stimata e sempre prima linea a difesa dei lavoratori. Il quale, invece, si sarebbe prodigato per aiutare la ragazza sarzanese, d’accordo con i suoi genitori, cercando di inserirla nel mondo del lavoro.
I fatti risalgono dal febbraio dello scorso anno e nel periodo precedente quando la ragazza, poco più che ventunenne, aveva raccontato a più riprese ai parenti di Luni le angherie e i soprusi che avrebbe subìto da Orlanducci. Lo avrebbe detto anche ad un amico di Vezzano Ligure. Senza peraltro sporgere alcuna denuncia per il trattamento a cui sarebbe stata sottoposta, a suo dire, dall’uomo.
Quando il sindacalista della Cisl è venuto a sapere ciò che la ragazza diceva in giro di lui, non credeva fosse vero. Purtroppo gli stessi parenti della giovane, con i quali peraltro è in buoni rapporti, glielo hanno confermato. Allora il sindacalista è andato su tutte le furie e ha sporto denuncia contro la ragazza, accusandola di avere offeso pubblicamente la sua reputazione.
Le persone alle quali la giovane aveva raccontato del presunto comportamento di Giampiero Orlanducci, i parenti di Luni e l’amico di Vezzano Ligure, sono state ascoltate dai carabinieri e i verbali di sommarie informazioni indicati come fonti di prova. La procura del tribunale della Spezia ha emesso quindi un decreto di citazione a giudizio per la ragazza la quale, difesa dall’avvocato Davide Bonanni, dovrà presentarsi il prossimo 8 luglio davanti al giudice Paolo Oneto per rispondere del reato di diffamazione in base all’articolo 595 del codice penale. Giampiero Orlanducci sarà invece difeso dall’avvocato di fiducia Adriana Lorusso del foro di Massa. Il processo, però, a causa delle restrizioni per il covid-19, potrebbe essere rinviato al prossimo autunno.
Massimo Benedetti