REDAZIONE LA SPEZIA

Dianetta, un femmicidio nel ’600

Nell'ex convento degli Olivetani alle Grazie, si terrà un incontro su 'Storia di Dianetta', femminicidio del '600 nella Spezia, con ricerca di Giovanni Chiesa e introduzione dell'assessore Balzarotti. La storia di Dianetta è un fatto reale, documentato con precisione, che rivela dettagli di un omicidio avvenuto nel territorio. La narrazione svela le indagini e i giudizi della Repubblica di Genova. Entrata libera.

Nella sala dell’ex convento degli Olivetani alle Grazie, oggi alle 18, è in programma un incontro dal titolo ‘Storia di Dianetta - Cronaca di un femminicidio di fine ‘600 nel nostro territorio’, una ricerca accurata di Giovanni Chiesa, con l’introduzione dell’assessore Riccardo Balzarotti. Storia di Dianetta, non è purtroppo una storia d’invenzione, bensì un fatto vero. È la cronaca puntuale di una indagine per omicidio svolta nel territorio della Spezia, con tanto di nomi e cognomi. Una ricerca accurata su testi esistenti fatta da Giovanni Chiesa. "La mattina di lunedì 1° dicembre 1692, un uomo, Nicola Giuliani (de Iulianiis) mentre si reca ai suoi terreni nel borgo di Vezzano Superiore percorrendo la stradina che ancora oggi esiste, fa una macabra scoperta...", questo l’incipit. Durante la narrazione di come si svolsero le azioni, si viene a conoscenza, di come venivano condotte le indagini e chi emetteva giudizi nella Repubblica di Genova. L’entrata è libera.