
E’ tutto pronto per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti spiaggiati a Fiumaretta e Marinella in vista dell’imminente stagione balneare. A provvedere sarà Acam su incarico della Provincia che è responsabile dell’Ambito territoriale ottimale su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, in questo caso quello dei rifiuti. La grossa novità che filtra dalla Provincia è che il contributo per le spese di smaltimento, proprio per la logica Ato, sarà per la prima volta ripartito tra i comuni di Sarzana e Ameglia da una parte, a cui spetterà il 50 per cento dell’importo complessivo, e tutti i comuni che si affacciano sul Magra dall’altra. Il costo complessivo di rimozione e smaltimento, in attesa di un preciso rendiconto a consuntivo, è quantificato in 180 mila euro per le spiagge di Sarzana e 160mila per quelle di Ameglia. Il costo a carico del comune di Sarzana, sempre secondo quanto filtra (a giorni dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale), sarà intorno ai 100mila euro rispetto ai 180 mila previsti mentre a carico di Ameglia andranno 80mila euro sui 160 mila totali. I comuni che si affacciano sul Magra, questa è la logica adottata dai tecnici provinciali, avranno a loro carico una cifra modesta: dai mille ai 10mila euro a ente in proporzione all’estensione del territorio attraversato dal Magra o dai suoi affluenti e in relazione al numero di abitanti.
Si tratta di una logica proposta per prima dal sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, sulla base del principio comunitario che i costi dello smaltimento di un rifiuto debbano essere condivisi da tutti coloro che lo producono. Una proposta che ha visto in breve tempo la condivisione anche di una parte del centro sinistra a livello comunale e provinciale, ad eccezione del Pd sarzanese. La Regione Liguria ha già espresso la volontà di condividere parte dei costi di pulizia come avvenuto negli anni scorsi. L’intervento di sgombero dei rifiuti sugli arenili infatti è già avvenuto nelle scorse settimane con una spesa di decine di migliaia di euro. Ora i rifiuti restano accumulati nel retro spiaggia in attesa di essere definitivamente smaltiti. A Marinella in più ci sarà l’intervento di ripascimento stagionale con la sabbia proveniente dal materiale spiaggiato conseguente alle mareggiate del 2018. Saranno circa 410 le tonnellate di sabbia recuperate nelle operazioni di trattamento del materiale recuperato nel corso della pulizia del litorale e che ora potranno essere riutilizzate per il ripascimento della zona più erosa dell’arenile che interessa prevalentemente quello che viene utilizzato per le colonie estive.
C.G.