MARCO MAGI
Cronaca

Dalle navi cargo al brand ‘0187’. In un anno

Bloccato dalla cassa a singhiozzo, lo spezzino Giorgi si è reinventato imprenditore nel settore abbigliamento. Ed è stato subito un successo

Mattia Giorgi

di Marco Magi

Il più venduto è il triangolo di focaccia, ma coi muscoli ci ha fatto pure... le calze. No, non siamo in ambito gastronomico, ma l’idea di Mattia Giorgi nell’abbigliamento, festeggia già un anno. E chissà che il suo ‘0187’ non diverrà, in futuro, l’unica attività dello spezzino. Operaio a bordo delle navi container al porto, con tanta intraprendenza, il trentaduenne sprugolino doc ha unito varie passioni: la grafica, il dialetto, il business imprenditoriale. È nato così il suo brand di successo ‘0187’, che ha già venduto diverse migliaia di capi con il ‘condimento’ delle frasi dialettali, fra ‘Ma men bato ‘r belin’, ‘Bosardo!’, ‘Ma costeve?’, ‘Deh ma aloa’, ‘Legera’, ‘Fugassa’ e ‘Te disi?’. Il nome, ovviamente, richiama il prefisso della nostra provincia, un marchio dal forte senso di appartenenza.

"Era il periodo del lockdown, a marzo dell’anno scorso – ci spiega, orgoglioso, Mattia – . Bloccato a casa dalla cassa integrazione ‘a singhiozzo’ con la mia compagna Margherita (che da qualche anno ha un interessante blog sulla nostra città, ndr.), ho pensato a qualcosa che valorizzasse il nostro territorio e che, allo stesso tempo, potesse darmi un surplus economico". A quel punto ha aperto la partita Iva e ha prodotto le prime 50 magliette, che ha venduto nel negozio della madre Cinzia Fiorenza, l’Armadio della Ci, in pieno centro città (via Da Passano), a giugno. "Da lì, è stata un’escalation e nel giro di un paio di mesi ne sono volate via altre 450". Ora ci sono anche felpe, calze e shopper, e per l’estate sono già pronti i costumi. Così, il difficile periodo della ‘zona rossa’ per il covid, è diventato il volano per la nascita della collezione, anche quella dedicata ai bambini. Il dialetto lo conosceva, ma Giorgi svela il suo segreto.

"Intanto mi sono studiato il ‘Vocabolario italiano-spezzino’ di Franco Lena, poi sono comunque sensibile a suggerimenti e correzioni che mi arrivano dai follower sul canale Instagram del progetto". Appassionato di graphic design, ma pure di social network, infatti Mattia cura questo ambito, fra gli altri, per il centro sportivo Padre Dionisio e lo Spezia Padel. La linea in stile semplice e spartana di ‘0187’ (il font è il Lemon tree, "lo volevo non troppo sofisticato"), ricorda il carattere tipico dei liguri. "Rende omaggio alle tradizioni della regione e della nostra città; piatti tipici come muscoli, focaccia, farinata, sono gli elementi grafici ricorrenti e l’uso di frasi in dialetto, sono spesso una vera e propria scoperta per i giovanissimi. Qualche accento lo metto, ma non sempre anche dove servirebbe, lo so, poiché preferisco mantenere la linea della colloquialità". Il faro rosso del Molo Italia, i grilli dei giardini rendono poi questa originale linea accattivante e familiare agli occhi degli ‘anta’. "Tante persone, nel 2020, hanno acquistato la felpa dedicata perché magari coincideva coi propri 60 anni e quelli di quel simpatico mezzo di locomozione a pedali". Nella mansarda dell’abitazione di Margherita a Ceparana, dove la coppia vive, tutti i prodotti ben stoccati. "E utilizziamo materiale ecosostenibile, cotoni 100% organici. Spendiamo qualcosa in più, ma ci teniamo". La maggior parte dei capi si vende in negozio, ma funziona anche il suo ecommerce on line all’indirizzo https:zerounottosette.comshop (molti ordinano qui e poi passano fisicamente a ritirarli). "C’è chi una maglietta l’ha regalata a qualche amico siciliano con i nostri muscoli, stufo di sentire dire la parola ‘cozze’ o quindici ragazze ad un addio al nubilato per dimostrare la vera spezzinità. Le nostre t-shirt sono andate anche su Gambero Rosso Hd a ‘L’appartam3nto’: due fiorentini si sono presentati con le diciture ‘Goto’ e ‘Fainà’". E adesso, un obiettivo a breve scadenza. "Allargare la distribuzione ai negozi in provincia, mantenendo comunque centrale L’Armadio della Ci per il capoluogo". Poi, la linea ‘Da me mae’. "Piatti di porcellana, tazze e bicchieri con frasi in spezzino, in collaborazione con I Solitari Lab". E un sogno in grande. "Espanderci in tutta la Liguria, ogni luogo, ogni località, i propri detti, le peculiarità. E poi chissà, magari abbracciare ogni regione".