
Due nuovi mezzi di soccorso al servizio della città. Sono state naugurate ieri davanti al palazzo comunale, due nuove ambulanze della Croce Rossa della Spezia, alla presenza del presidente della Croce Rossa Luigi De Angelis, del sindaco Pierluigi Peracchini, del prefetto Maria Luisa Inversini e del vescovo Luigi Ernesto Palletti. Una delle ambulanze è un centro mobile di rianimazione, che verrà utilizzato dai soccorritori nella sede centrale della Croce Rossa, in via Santa Caterina, per il trasporto di pazienti critici o non stabili, con a bordo strumenti per assicurare assistenza e monitoraggio avanzati durante il trasporto verso le strutture sanitarie. L’altra ambulanza invece, entrerà in servizio nella sede Cri del Muggiano per i soccorsi di emergenza. I due nuovi arrivi andranno ad aggiungersi al parco mezzi della Croce Rossa spezzina, che nel 2020 in totale ha svolto circa 16mila interventi in ambulanza, percorrendo 300mila chilometri. "Questo è uno dei tanti progetti costruiti e realizzati dalla Croce Rossa spezzina che ci ha portato a poter disporre di due nuove ambulanze a servizio della comunità – ha detto il presidente dell’associazione Luigi De Angelis – l’inaugurazione di nuove ambulanze rappresenta un ulteriore passo importante di capacità della Croce Rossa di essere all’avanguardia non solo come competenze umane, ma anche per la qualità delle attrezzature e dei mezzi che mettiamo a disposizione per un servizio di soccorso sempre più professionale e delicato. Per noi le ambulanze rappresentano un vissuto quotidiano fatto di amarezze ma anche di tante storie umane finite bene".
"La Croce Rossa è sempre stata in prima linea durante l’emergenza Covid-19 e a loro va il nostro ringraziamento – ha aggiunto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Le ambulanze sono il simbolo più importante della Cri e l’inaugurazione di questi due nuovi mezzi è una buona notizia per tutto il territorio, per un servizio sempre più efficiente". "Le prime ambulanze sono state messe in funzione in Francia nel 1792 per il trasporto dei feriti di guerra ed il soccorso alle popolazioni civili – ha sottolineato il Prefetto Maria Luisa Inversini – ora combattiamo una guerra contro un nemico invisibile, dove le ambulanze, sono diventate una delle armi più potenti che abbiamo per combattere il virus con la tempestività e la professionalità dell’intervento. Non possiamo che ringraziare la Croce Rossa ed i suoi volontari per la preziosa opera che stanno svolgendo"