Dalla Fondazione Intesa San Paolo 5mila euro alla Croce Rossa spezzina

Per il servizio della 'Spesa Sospesa' attivato nella prima fase dell’emergenza coronavirus per assistere le fasce più deboli della popolazione

Alcuni membri della Croce rossa della Spezia

Alcuni membri della Croce rossa della Spezia

La Spezia, 25 giugno 2020 – La Fondazione Intesa San Paolo ha riconosciuto alla Croce Rossa della Spezia un contributo una tantum di 5 mila euro per il servizio della 'Spesa Sospesa', attivato nella prima fase dell’emergenza coronavirus per assistere le fasce più deboli della popolazione spezzina, nell’ambito del progetto 'Cri per le Persone' che ha visto impiegati sul campo settimanalmente circa 120 volontari. Il contributo rientra nell’iniziativa 'Emergenza soggetti fragili e vulnerabili – Covid-19', con cui la Fondazione è intervenuta a sostegno degli enti no profit che, nella 'fase uno' dell’emergenza sanitaria, hanno assicurato tempestivamente servizi primari e assistenza diretta ai soggetti fragili e vulnerabili.

Più nel dettaglio, ogni settimana, attraverso la 'Spesa Sospesa', sono state aiutate circa 60 famiglie bisognose e i volontari Cri hanno effettuato circa 100 consegne a domicilio di beni di prima necessità, gestendo le richieste di aiuto attraverso il call center del centro di assistenza di via Bologna, grazie anche al supporto di più di 100 volontari temporanei, comuni cittadini che durante la prima fase dell’emergenza hanno deciso di unirsi alla Croce rossa spezzina dopo aver seguito online un breve corso ad hoc. Il servizio della 'Spesa Sospesa' ha così permesso di rispondere ai bisogni di soggetti indigenti, senza fissa dimora e in difficoltà economica, che a causa dell’emergenza Covid-19 non sono stati in grado di provvedere al proprio sostentamento e a quello della famiglia. E la Fondazione Intesa San Paolo ha contribuito per le spese di acquisto di beni essenziali sostenute dalla Croce Rossa della Spezia per lo svolgimento del servizio.

“Grazie alla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus per aver riconosciuto il nostro impegno fin dalla fase iniziale dell’emergenza – commenta il presidente della Cri della Spezia Luigi De Angelis –. Se c’è una cosa che ci ha insegnato questo virus, è la fondamentale importanza del ruolo del terzo settore e del lavoro silente svolto ogni giorno dai volontari. Per questo, oggi che ci siamo lasciati alle spalle la fase più delicata dell’emergenza, voglio ringraziare tutto il personale della Croce rossa della Spezia, che ha dato una grande dimostrazione di impegno e professionalità durante una delle fasi più critiche nella storia del nostro Paese”.