Mister Massimiliano Alvini non ha rilasciato alcuna dichiarazione alla vigilia del match contro lo Spezia. Una gara che, inevitabilmente, avrà un sapore particolare per il tecnico toscano alla luce della sua recente esperienza in terra spezzina, culminata con un esonero amarissimo patito nel novembre 2023, a seguito del ruolino di marcia deludente: 10 punti in 13 partite e terzultimo posto in classifica. Alvini, il 27 giugno scorso, durante la sua presentazione al Cosenza, ha liquidato i suoi mesi passati in riva al Golfo con signorilità: "A Spezia ero in un posto splendido, ma nel momento sbagliato". Stasera ritroverà i colori bianchi da avversario, alla guida di un Cosenza rinnovato, orfano rispetto all’anno scorso di giocatori come Antonucci, Calò, D’Urso e Tutino. Arrivati tanti giocatori nuovi: Kouan, Ciervo, Rizzo Pinna, Caporale, Charlys, Dalle Mura, Fumagalli, Begheldo, Baldi, Vettorel, Kourfalidis, Mauri, Ricciardi e Sankoh. Per il match il mister di Fucecchio non potrà contare sugli infortunati Gyamfi e Sgarbi, in aggiunta a Marras in partenza (Cesena e Reggiana su di lui). Il sistema di gioco è il 3-4-1-2; previsto un po’ di turn-over nella formazione iniziale con alcuni ballottaggi in difesa e a centrocampo. Nel reparto arretrato Venturi e Camporese sono le alternative a Andrea Hristov (gemello di Petko) e Dalle Mura, in mezzo al campo Florenzi e Mauri si giocano una maglia. Scontate le conferme in attacco di Mazzocchi e Fumagalli.
Fabio Bernardini