Coronavirus, casi in aumento. Ventinove ricoveri in Asl5. Pronto il piano ospedaliero

Gratarola: "Ci avviciniamo alla fase più complicata della circolazione dei patogeni". Fino a 160 posti letto nelle strutture sanitarie per fronteggiare un’eventuale emergenza.

Coronavirus, casi in aumento. Ventinove ricoveri in Asl5. Pronto il piano ospedaliero

Coronavirus, casi in aumento. Ventinove ricoveri in Asl5. Pronto il piano ospedaliero

Per ora la situazione rimane sotto controllo, ma è indubbio che il trend di queste ultime settimane abbia alzato l’asticella dell’attenzione e indotto a riflessioni. La prima risposta delle istituzioni è stata quella di rispolverare e aggiornare il piano di preparedness ospedaliera, ovvero il documento con le linee di indirizzo che fissa soglie di concentrazione e posti letto del pazienti positivi al Covid nei vari ospedali liguri. D’altronde, i numeri sono in crescita. Dall’ultimo bollettino pubblicato da Regione Liguria sulla base dei dati di Alisa e ministero della Salute, si evince che nella settimana dal 22 al 29 novembre nel territorio della Asl5 sono stati 131 i nuovi positivi (1.047 in tutta Liguria), mentre sono 809 le persone attualmente positive nel territorio spezzino e 8.344 in Liguria. È però al dato delle ospedalizzazioni che le istituzioni guardano con maggior attenzione. Nella settimana di riferimento, in Asl5 risultavano 29 persone ricoverate nei reparti si media intensità e di terapia intensiva dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana, a causa del coronavirus; 215 se si considerano tutti gli ospedali liguri. Dati neppure paragonabili a quelli registrati ai tempi della pandemia, quando gli ospedali erano costretti a chiudere interi reparti per dedicarli alla lotta contro il Covid, ma che hanno spinto le istituzioni a farsi trovare pronte qualora dovessero crescere ancora. Il piano di preparedness fissa per Asl5 gli indirizzi operativi e i posti letto. L’azienda sanitaria spezzina ha di fatto superato la prima soglia, che prevedeva la creazione di diciotto posti letto dedicati, ed è molto vicina a saturare la seconda fascia, fissata in trenta posti letto. La capacità operativa di Asl5, sulla base del piano stilato da Alisa, potrà arrivare a toccare fino a 160 posti letto in quella che rappresenta la ’Fase 4’, ovvero la peggiore possibile, con numeri da pandemia. Una situazione che le istituzioni vogliono scongiurare, anche se i dati relativi alle vaccinazioni anticovid non sono confortanti: sono circa 22mila le dosi di vaccino somministrare e registrate, oltre 40mila quelle consegnate agli erogatori. "Covid e influenza stanno circolando – dichiara senza mezzi termini l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola – mentre i numeri dei vaccini somministrati ci dicono che le adesioni sono inferiori alle attese. La situazione dei nostri ospedali, pur in presenza di un aumento di positivi ricoverati, è ancora sotto controllo, ma soprattutto anziani e fragili devono mettersi in sicurezza. C’è ancora tempo per farlo, anche se ci avviciniamo alla fase più complicata della circolazione dei virus respiratori. Il coinvolgimento di farmacie e medici di medicina generale consente di recarsi vicino a casa. Abbiamo chiesto alle Asl di potenziare le agende, ma, soprattutto nelle farmacie, le disponibilità ci sono ed è quindi fondamentale dare una spinta finale alle campagne vaccinali".

Matteo Marcello