Coronavirus, un altro decesso a Savona. Sale il numero dei contagi

Trovato un paziente positivo a Diano Marina. Al San Paolo trasloca un reparto L’esito dei tamponi in Asl5: sotto esame anche un uomo rientrato dall’Indonesia

Medici e infermieri in prima linea per fronteggiare l’emergenza

Medici e infermieri in prima linea per fronteggiare l’emergenza

Genova, 6 marzo 2020 - Aumenta ancora il numero dei decessi e delle persone contagiate dal Covid-19 in Liguria. Quattro le persone decedute, l’ultima ieri mattina al policlinico San Martino: un uomo di 79 anni di Varazze ricoverato fino a mercoledì sera all’ospedale San Paolo di Savona.

Proprio nel nosocomio savonese un intero reparto, quello di neurologia dove era ricoverato l’anziano, è stato trasferito. Secondo quanto ricostruito dalla catena epidemiologica, l’uomo era transitato nell’area rossa del Veneto. Sale anche il numero delle persone contagiate dal Covid-19: sono 24, gli ultimi due casi riguardano una coppia di turisti originari di Brembate, nel Bergamasco, entrambi ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Sanremo. I coniugi alloggiavano in un hotel di Diano Marina, insieme ad una comitiva di turisti: tutte le persone situate all’interno della struttura ricettiva sono state sottoposte a quarantena in attesa del trasferimento verso le rispettive abitazioni, iniziato ieri sera. Quattordici, in tutta la regione, le persone affette da coronavirus che si trovano ricoverate negli ospedali liguri, mentre scende, fortunatamente, il numero delle persone sottoposte a sorveglianza attiva: sono 469 in tutta la regione, dei quali 42 nell’Imperiese, 230 nel Savonese, 83 nel Genovese, 42 nel Tigullio.

Nello Spezzino la situazione va verso il miglioramento. L’unica persona affetta dal virus, il 54enne di Pignone, è sulla via della guarigione e potrebbe essere presto dimesso dal reparto Infettivi del Sant’Andrea. Scendono le persone sottoposte a quarantena: ieri erano 72. L’opera di prevenzione e analisi comunque non si ferma: tra mercoledì sera e giovedì pomeriggio sono stati cinque i tamponi effettuati dagli operatori di Asl5, tutti risultati negativi, a carico dell’uomo che mercoledì sera si era presentato direttamente al pronto soccorso del Sant’Andrea eludendo il protocollo che vieta di recarsi direttamente in ospedale, a una persona entrata in contatto con un ‘caso indice’ avvenuto in Lombardia, a un uomo tornato da un viaggio in Indonesia, a una persona entrata in contatto con il 54enne di Pignone contagiato dal virus, e a un anziano che si trovava al Don Gnocchi. "In questo momento siamo abbastanza tranquilli – ha dichiarato il governatore regionale Giovanni Toti – ma per la prima volta abbiamo avuto dei soggetti già malati che sono risultati positivi al tampone. Ricostruire la catena epidemiologica per questi soggetti è meno facile. Finora i casi sono stati 2 (un 72enne di Andora e il 79enne di Varazze, entrambi deceduti, sottoposti al test perché malati gravi di polmonite; ndr). Le nostre strutture sanitarie al momento sono lontane dallo stress test. Finora le misure di contenimento hanno funzionato abbastanza bene".