Conferenze su arte e architettura. Torna ’La Spezia e i suoi palazzi’

La rassegna 'La Spezia e i suoi palazzi' torna nel 2024 con conferenze sulle bellezze architettoniche della città, partendo dai palazzi Liberty e Belle Époque. Evento gratuito al Sunspace con proiezioni e approfondimenti storici.

Conferenze su arte e architettura. Torna ’La Spezia e i suoi palazzi’

Conferenze su arte e architettura. Torna ’La Spezia e i suoi palazzi’

Ideata nel 2009 da Irene Giacché, per promuovere ed esporre al pubblico i nuovi studi inediti sulla storia della città pubblicati dalle Edizioni Giacché, ritorna la rassegna ‘La Spezia e i suoi palazzi’. L’edizione 2024, dal titolo ‘La Città: storia arte e architettura’, prevede quattro conferenze con proiezione d’immagini al Sunspace. Si comincia oggi, quindi, alle 17.30, con Diego Savani, molto conosciuto in città anche per la sua instancabile opera di guida turistica, autore di due volumi sui palazzi spezzini che esaminano l’artigianato, l’architettura e le decorazioni plastiche e pittoriche, da fine Ottocento ai primi Novecento.

In quel periodo sorsero alcuni tra i palazzi più belli e rappresentativi negli stili Belle Époque, Liberty ed Eclettico, come ad esempio il bellissimo Palazzo Maggiani di corso Cavour o l’incantevole Villino Rosi di Pegazzano con i suoi soffitti affrescati – uno dei quali compare come logo della rassegna –, i palazzi dei Colli o di via XX Settembre come la Villa Cerreti-Marmori, sede del Conservatorio Puccini, che ancor oggi conserva arredi e opere originali in stile Art Nouveau progettate da Franco Oliva, e molti altri ancora. Allo studio del Liberty, Savani si è dedicato per anni, laureandosi all’Università Cattolica di Milano proprio con una tesi sull’artigianato Liberty spezzino. Nel 2021 ha anche curato i percorsi della Spezia Liberty per conto del Comune della Spezia. L’odierno incontro verte proprio sui testi scritti da Savani ‘Dentro i palazzi spezzini’ (volume 1 e 2), che presenterà non solo i palazzi con gli arredi e le decorazioni, ma anche i progetti architettonici e quelli urbanistici dell’epoca. La prima edizione di ‘La Spezia e i suoi palazzi’ si tenne 15 anni fa, durante le celebrazioni del 140° dell’Arsenale, e fu focalizzata su ‘La Spezia, da borgo medievale a città militare e operaia’ restituendo un pezzo di storia spezzina fino ad allora sconosciuta. Da allora la rassegna ha toccato sempre nuove tematiche e trattato vari periodi storici. Le altre conferenze si terranno, sempre alle 17.30, il 4 aprile con Linda Secoli sulla chiesa e l’insediamento medievale scomparsi di San Bartolomeo delle Cento Chiavi, l’11 aprile con Annalisa Coviello e Diego Savani sulla ‘Storia del quartiere Umbertino dalle case operaie ai palazzi Liberty’ e il 18 aprile con Roberto Venturini ‘Dalle antiche mulattiere alle scalinate storiche: un patrimonio unico’. La location scelta, in via Sapri 68, ex Cinema Diana, fu nel Seicento sede dell’oratorio di San Carlo, del quale oggi è possibile vedere alcuni brani murari recuperati dall’attento restauro realizzato per la ditta Suntimes, proprietaria dei locali. L’ingresso è libero e non occorre prenotazione. Info allo 0187 23212. Marco Magi