Il progetto ha sollevato qualche dubbio da parte delle associazioni di categoria che chiedono la massima attenzione per non accrescere il disagio degli operatori. Il piano proposto dal Comune di Spezia di vietare l’accesso ai corrieri e fornitori nella zona pedonale del centro storico spezzino in particolare su via Prione, Corso Cavour e Piazza del Bastione è stato oggetto di una serie di riflessioni nell’incontro organizzato da Confartigianato. Al tavolo insieme al dirigente Nicola Carozza si sono seduti i rappresentanti delle imprese di trasporto, corrieri e fornitori. "Come associazione di categoria – spiega Nicola Carozza – abbiano espresso perplessità. Abbiamo voluto ascoltare le imprese di trasporto, i corrieri e i fornitori perchè è grazie a loro che ogni giorno le merci sono trasportate nei ristoranti, nei bar e nei negozi rendendo vivo il centro città. Basti pensare alla crescita del food and beverage nel centro storico con le consegne quotidiane di pesce, derrate, acqua e bevande, vino e birra in bottiglie e fusti. Non siamo quindi contrari a prescindere e capiamo le ragioni del Comune". Il piano di intervento previsto a Spezia non è certamente una novità. Ormai da anni il centro storico delle città viene tutelato dal transito dei mezzi. "Lo comprendiamo benissimo – ha spiegato Francesco Vanacore – però occorre una soluzione certa. L’ideale sarebbe la realizzazione di un hub di stoccaggio dove sistemare la merce poi distribuita attraverso mezzi elettrici. Abbiamo gli strumenti e la tecnologia chiaramente sono necessari anche i finanziamenti. Però è indiscutibile che il transito di mezzi pesanti nelle zone pedonali è un problema, anche perchè ci sono camion che trasporta più generi quindi non può neppure pensare di utilizzare veicoli di dimensioni più leggere. Oltre al lavoro è giusto pensare al miglioramento della qualità della vita e evitare il perciolo di incidenti".
I rappresentanti degli operatori attendono la bozza del provvedimento per una valutazione più precisa e eventualmente avanzare modifiche. All’incontro richiesto da Confartigianato ha partecipato una delegazione di imprenditori del settore Lorenzo Mantovani, Lory Turano, Francesco Vanacore e Arben Berdellima. Corrieri che trasportano genri differenti anche comntemporaneamente. "Ci prederemo un mese di tempo – hanno aggiunto – per valutare i pro e contro della proposta dell’amministrazione comunale. Vedremo intanto quali saranno le difficoltà degli spazi di sosta, a quale distanza saranno dai punti di consegna e quanta disponibilità di spazi di sosta". Tenendo presente il numero elevatissimo di permessi il rischio enorme è quello di concentrare nelle stesse ore un ingorgo di veicoli" Lory Turano ha evidenziato che "le aziende non accedendo più alle aree pedonali dovranno fare più viaggi dalle aree di sosta e anche i tempi di consegna potrebbero dilatarsi anche in termini di personale utilizzato pertanto sarà necessario una revisione nei costi di consegna nel centro storico". Altro problema sollevato quello dei costi e del personale. "Un provvedimento – specifica Arben Berdellima – che aumenterà necessariamente i costi per le consegne in centro, senza contare la strutturale carenza di manodopera per trovare chi porterà i colli con i carrelli: d’estate con il caldo e d’inverno con il freddo e la pioggia".
Massimo Merluzzi