Colpito dalla fresa del trattore, bracciante agricolo rischia di perdere una gamba

L’incidente è avvenuto a Masignano di Arcola nel terreno di un privato. L'operaio è stato portato subito in elicottero all’ospedale Cisanello di Pisa, dov’è in prognosi riservata

I soccorsi

I soccorsi

Arcola (La Spezia), 26 maggio 2023 –  Un bracciante agricolo è rimasto gravemente ferito ad una gamba, ieri mattina, mentre lavorava nei campi con un trattore. E’ accaduto ad Arcola, nella piccola frazione di Masignano.

La vittima, di 55 anni, di origine romena ma da tempo trasferitosi nel nostro paese, lavora regolarmente alle dipendenze di un privato, proprietario di alcuni terreni in via Masignano che confinano con un agriturismo.

Per cause ancora al vaglio dei carabinieri di Arcola, prontamente intervenuti assieme ai soccorritori del 118, ai vigili del fuoco del distaccamento di Sarzana e agli ispettori dell’Asl 5, la gamba destra del bracciante è finita nella fresa del trattore, procurandogli ferite da taglio con lesioni molto profonde.

Scattato l’allarme, il medico del 118 intervenuto si è subito reso conto che era necessario trasportare il ferito in elicottero in ospedale il più in fretta possibile, perché c’era il serio rischio che potesse perdere la gamba straziata dalla fresa.

E’ stato immediatamente chiamato l’elicottero Pegaso del 118 di Massa, il più vicino e disponibile, che è atterrato al Piano di Arcola, nei pressi della caserma dei carabinieri, dove ha raccolto il bracciante, trasportato sul luogo del rendez vous con l’ambulanza in codice rosso. Il 55enne è stato trasferito con urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa, dove è ricoverato in prognosi riservata. I medici hanno fatto il possibile per potergli salvare l’uso dell’arto destro, gravemente compromesso.

Ma la buona riuscita dell’operazione si saprà soltanto nelle prossime ore. I carabinieri di Arcola hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’incidente, resta però da capire come abbia fatto la gamba del bracciante a finire straziata dalle lame della fresa del trattore.

Massimo Benedetti