
Col piede operato da poco "Ma non mi do per vinto"
La passione mantiene vivi e spesso ci dá la forza di superare gli ostacoli che la vita ci mette davanti. La storia di Giuseppe Giardina tocca il cuore perché è stata la passione a rimetterlo in piedi. Giuseppe ci racconta scherzando – "Sono il più anziano della fanfara non potevo mollare". Purtroppo mesi fa un incidente con un escavatore gli ha danneggiato in modo grave un piede e la caviglia obbligandolo a subire un delicatissimo intervento chirurgico. Ma le difficoltà nel muoversi non hanno fermato Giuseppe che ha scelto di non darsi per vinto, nonostante i dottori gli avessero detto che avrebbe faticato a camminare. Ebbene Giuseppe Giardina insieme alla moglie Maria Salpietro Venerini è arrivato alla Spezia per andare con la sua fanfara. Certo ogni tanto rallenta, è davvero difficile camminare con il piede dolorante. Ma si sa i bersaglieri sono temprati e infatti Giuseppe non si ferma e continua la sua “corsa“. . "Sono stato 4 mesi in sedia a rotelle – spiega – ripercorrendo mentalmente l’ultimo anno – questa è la mia prima uscita, spero di dare il 100%. La passione mi ha aiutato moralmente e non mi ha fatto perdere la speranza. I miei amici bersaglieri mi chiamavano ogni giorno per darmi la carica, sono qui anche per loro. Lo dico dal profondo del cuore: siamo una famiglia". Alla Spezia sono attese tante persone e le strutture ricettive hanno fatto il sold out, questo dato non ci sorprende perché insieme ai bersaglieri arrivano le loro famiglie pronte a sostenerli. Le mogli e le compagne, così come i figli e nipoti accompagnano i bersaglieri e ogni volta, ci dicono le signore presenti, le emozioni sono sempre fortissime – "È bellissimo perché andare ai raduni ci permette di vedere tante città e di passare tempo tutti insieme, siamo un bel gruppo".
G.M.