
Soccorso alpino, vigili del fuoco e 118 sono intervenuti al Muzzerone
Porto Venere (La Spezia), 20 novembre 2023 – Aveva appena iniziato a scalare una delle vie più iconiche del Muzzerone, la falesia delle Meraviglie, quando all’improvviso è scivolato, precipitando per otto metri prima di sbattere violentemente al suolo. Una giornata di arrampicata che ha rischiato di trasformarsi in dramma per un climber emiliano di 59 anni, trasportato in elicottero al San Martino di Genova per gli accertamenti del caso.
L’uomo fa parte di una comitiva di scalatori emiliani che nella mattinata di ieri aveva raggiunto la celebre falesia di Porto Venere con l’obiettivo di concedersi un’arrampicata in una delle pareti più belle e rappresentative dell’area. L’episodio è avvenuto poco dopo le 12. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 59enne emiliano aveva appena iniziato a scalare la parte e si trovava a circa otto metri di altezza quando all’improvviso è scivolato, precipitando al suolo sotto gli occhi dei propri compagni.
Immediati sono scattati i soccorsi, allertati proprio dalla comitiva emiliana. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati una squadra del Soccorso alpino della Spezia, i vigili del fuoco e l’automedica Delta1 del 118, con medico e infermiere a bordo. Le condizioni dell’uomo, che a seguito dell’impatto con il suolo ha perso conoscenza per qualche minuto, hanno costretto il medico a richiedere l’intervento dell’elicottero Drago del nucleo elicotteri dei vigili del fuovo di Genova, che nonostante le difficili condizioni meteo e la zona impervia, sono riusciti a verricellare la barella con il ferito, per poi trasportarlo all’ospedale San Martino di Genova, dove l’uomo è stato sottoposto ai primi accertamenti e alle prime terapie.
Nell’impatto con il suolo, il 59enne ha rimediato un trauma cranico commotivo e diverse contusioni al corpo.