Dopo le proteste cambia la Ztl

La rimodulazione esclude il tratto di via Mazzini davanti al vescovado

L’assessore all’ambiente Kristopher Casati

L’assessore all’ambiente Kristopher Casati

La Spezia, 5 luglio 2019 - Il Comune  accoglie le richieste dei commercianti e torna sui suoi passi, rimodulando la zona a traffico limitato di via Mazzini. La giunta comunale ha infatti approvato le modifiche alla ‘contestata’ delibera dello scorso aprile. Il nuovo perimetro della Ztl esclude il tratto di via Mazzini che si estende lungo il vescovado: in soldoni, un isolato in meno sotto l’occhio dei varchi elettronici, con la telecamera – già posizionata all’intersezione con via Micca – che sarà spostata all’incrocio con via d’Azeglio.

La nuova conformazione della Ztl comprenderà dunque via Chiodo nel tratto compreso tra via Persio e via Tommaseo, piazza Verdi, via Tommaseo tra via Fazio e viale Mazzini, via Diaz tra viale Italia e via Chiodo, viale Mazzini nel tratto compreso tra via D’Azeglio e via Da Passano, via Don Minzoni nel tratto compreso tra via Cadorna e via D’Azeglio, via Cadorna nel tratto compreso tra viale Mazzini e via Chiodo, via Da Passano nel tratto compreso tra viale Mazzini e via Chiodo, via Ceccardi tra viale Mazzini e via Don Minzoni, e via Manzoni nel tratto compreso tra viale Mazzini e via Chiodo. Confermata l’attivazione di tre varchi di accesso in via Chiodo (all’altezza dell’incrocio di via Persio), in via Mazzini e in via Diaz, all’altezza dell’incrocio di viale Italia.

Come si ricorderà, la notizia dell’allargamento della ztl aveva creato malumore tra i titolari delle attività commerciali e gli enti pubblici situati all’interno del perimetro. Rimostranze portate dalle associazioni di categoria anche all’interno della commissione consigliare, durante la quale Palazzo civico si era preso l’impegno di rivedere il provvedimento. Verificata la possibilità di andare incontro alle richieste degli esercenti, il comune ha inoltrato una nuova richiesta di autorizzazione al ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Fatto, quest’ultimo, che porterà a uno slittamento dei tempi di attivazione: le telecamere dovrebbero infatti entrare in funzione in via sperimentale il 5 agosto per entrare poi a regime il mese successivo.

La rimodulazione della Ztl fa venir meno il piano studiato dal comune per modificare la sosta ed equilibrare la presenza di parcheggi gialli e blu nell’area: tuttavia, il comune si è impegnato per ricavare alcuni posteggi da dedicare alla sosta a rotazione. «Siamo soddisfatti per questo provvedimento, con il quale crediamo di avere tutelato i residenti e il centro storico e, al tempo stesso, di essere andati incontro alle richieste dei commercianti dell’area» spiega l’assessore alla viabilità, Kristopher Casati.