
Bottigliate tra ubriachi Due fermati dai carabinieri nel quartiere Umbertino
Le forze dell’ordine tengono sempre sotto particolare attenzione il quartiere Umbertino. Mercoledì sera i carabinieri della stazione di Mazzetta sono intervenuti per sedare una lite tra due giovani. Erano in evidente stato di ebbrezza e si colpivano a bottigliate, intorno a loro un capannello di curiosi, alcuni dei quali hanno chiamato il 112. L’intervento dei carabinieri, con l’ausilio delle volanti della questura, ha impedito alla situazione di degenerare. I militari hanno fermato i due contendenti, un 23enne ed un 26enne. Mentre il primo, uno straniero, è stato accompagnato in caserma per l’identificazione, il secondo, che presentava un’escoriazione alla testa, è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso, da dove si è allontanato, venendo bloccato poco dopo dai militari del radiomobile della compagnia e accompagnato a sua volta in caserma. I due saranno segnalati per l’adozione di provvedimenti amministrativi. Il 23enne, inoltre, che risulta sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma, verrà segnalato alla magistratura di sorveglianza.
Dopo i tre giovani feriti in modo lieve martedì in via Roma, si è riunito in via straordinaria il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Maria Luisa Inversini. Si è deciso di dare l’avvio ad un piano di servizi straordinari ad alto impatto diretti al contrasto dell’immigrazione clandestina ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, a partire proprio dal quartiere Umbertino, in aggiunta ai servizi di prevenzione e controllo del territorio che saranno svolti, anche con l’impiego del reparto prevenzione crimine. Solo nell’Umbertino sono stati programmati per il mese di maggio 27 servizi dalle 19 fino all’una di notte, in coordinamento con la polizia Locale. Negli ultimi mesi il questore ha emesso 15 fogli di via dalla Spezia, 51 avvisi orali ed altri 4 provvedimenti diretti ad impedire di frequentare le zone della movida a persone che hanno commesso gravi fatti.
"Ho chiesto alle forze di polizia uno sforzo straordinario per stroncare fin dal nascere episodi di violenza che, spesso, trovano origine in futili motivi – ha dichiarato il prefetto Inversini – La Spezia è una città sicura, anche se vi sono alcune zone critiche nelle quali concentreremo i nostri sforzi. Miriamo, in questa fase, oltre a rafforzare la presenza delle forze di polizia sul territorio, ad espellere gli stranieri irregolari, che si sono resi responsabili di reati. Non c’è integrazione senza legalità. In ogni caso, anche in occasione degli ultimi fatti la risposta delle forze di polizia, sul piano investigativo, è stata sempre pronta e, nella maggioranza dei casi, i responsabili sono stati assicurati con immediatezza alla giustizia".