Blitz anticovid, chiusi due negozi. Agenti minacciati da dipendente

Accade in un ortofrutta: scattano denuncia e maxi-multa

Agenti con la mascherina

Agenti con la mascherina

La Spezia, 14 settembre 2020 - Frutta , verdura e birrette vendute senza il benchè minimo rispetto delle regole anti-contagio da parte di proprietari e dipendenti di due locali, chiamati ora a pagare dazio. Casi simili per dinamica e gravità della situazione, che hanno portato alla chiusura di due locali per 5 giorni, una multa salata e, in un caso, anche una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.

E’ quanto accaduto ieri mattina in occasione dell’intervento degli agenti della polizia municipale, insospettiti nei giorni scorsi da quanto avveniva in negozio di ortofrutta molto frequentato nella zona di Via Veneto, dove gestori e i dipendenti a quanto pare non facevano uso della mascherina. Sospetti fondati come accertato ieri con i loro occhi dagli agenti in borghese intervenuti nel negozio, dove il gestore di (nazionalità egiziana) e due dipendenti (rispettivamente senegalese ed egiziano) erano tutti privi di mascherina, mentre intorno i clienti (loro invece tutti in regola...) acquistavano la merce.

Ma il blitz della Polizia locale ha scatenato la veemente reazione di uno dei commercianti che ha più volte minacciato e offeso gli agenti, in una escalation di urla e tensione. Per riportare l’uomo a più miti consigli è stato necessario l’intervento anche di una pattuglia della Polizia di Stato.

Una volta tornata la calma ai commercianti è stato presentato il conto salato: a tutti e tre multa di 400 euro per l’assenza di mascherina sul volto e chiusura immediata del negozio per 5 giorni. Inoltre il protagonista delle offese ai vigili di fronte numerosi clienti (un 22enne già noto alle forze dell’ordine) sarà denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.

La polizia locale sta anche facendo chiarezza sulla legittimità dell’occupazione esterna del suolo pubblico da parte del negozio. Saracinesca abbassata fino al prossimo week end e 400 euro di multa anche per il gestore di un locale della zona di piazza Sant’Agostino, dove sabato sera i dipendenti servivano i clienti senza indossare la mascherine nè far rispettare la distanza di sicurezza agli avventori al bancone, come rilevato dagli agenti del commissariato nel corso di un controllo.

Quattro chiacchiere ‘troppo ravvicinate’ a volto scoperto sono invece costate la multa a due giovani bengalesi residenti in città, a loro volta sanzionati nel corso dei controlli interforze sulla movida, concentrati in particolare nel centro storico, piazza del Bastione, piazza Sant’Agostino, via Gioberti e via Cavour. Sotto osservazione il rispetto della nuova ordinanza: i circoli sono risultati regolarmente chiusi ed i bar hanno abbassato le serrande alle 24 come previsto. Chiusi anche alcuni locali, già sanzionati nelle scorse settimane dalla Questura anche con lo stop per 5 giorni. La nota positiva, segnala la polizia, è arriva dai giovani: in piazza Bastione erano provvisti di mascherina e sono stati collaborativi con polizia, carabinieri, Finanza, Polizia locale e volontari della Cri impegnati nei controlli.