MATTEO MARCELLO
Cronaca

Cinque Terre, il bike sharing approda nell’area protetta

Con un investimento di oltre 240 mila euro è prevista la creazione di stazioni in tutti i paesi che fanno parte delle Cinque Terre

Il Parco investe nel turismo sostenibile (foto di repertorio)

Cnque Terre (La Spezia), 2 gennaio 2023 - Il 2022 si chiude con una buona notizia sul fronte della mobilità sostenibile e del turismo immersivo nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Ha preso avvio in questi giorni la posa in opera delle stazioni di bike sharing su tutto il territorio dell’Area Protetta.

Il progetto, realizzato dal Parco nell’ambito del bando del Ministero dell’Ambiente “Parchi Per il Clima”, con un investimento di 240.645 euro, prevede la creazione di stazioni in tutti i paesi delle Cinque Terre e nelle frazioni di mezza costa, così da rendere capillare il servizio e promuovere forme di mobilità green, integrate con il trasporto pubblico locale. Il servizio di bike sharing nel Parco ha l’obiettivo di offrire ai visitatori un’esperienza di visita attiva, a basso impatto, in sella ad una bicicletta disponibile già̀ dove serve, prelevabile facilmente e utilizzabile in libertà, lontano dalle rotte più battute.

Il progetto conta di una rete diffusa in tutta l’area protetta dotata di infrastrutture (colonnine di ricarica, biciclette a pedalata assistita, segnaletica e pannelli informativi, illuminazione e videosorveglianza), collocate in prossimità̀ dei centri urbani, nelle stazioni ferroviarie e nei nodi intermodali. Per garantire ampia fruibilità e l’esplorazione del territorio verticale del Parco saranno create anche “postazioni virtuali” basate sul coinvolgimento degli operatori locali (strutture ricettive e della ristorazione, collettività̀, aziende agricole e vinicole), disponibili ad offrire il servizio alla propria clientela e ai propri dipendenti.

A tutto questo si aggiunge una apposita applicazione messa a disposizione dall’azienda Bicincittà aggiudicataria del servizio di bike sharing. "Meno emissioni, più attenzione agli impatti sul clima, benessere psicofisico e contatto con il Parco più autentico, quello delle terre alte. Con il bike sharing il Parco mette a valore un ulteriore tassello nella costruzione di un sistema di mobilità sostenibile, integrato – ha detto la presidente Donatella Bianchi – in cui comporre il proprio itinerario di viaggio attraverso forme di trasporto collettivo, a piedi, su due ruote, in treno, in bus e via mare"