Il patrocinio della discordia: la consigliera comunale dem Martina Giannetti chiama in causa il Comune con un’interpellanza che sarà discussa nel consiglio fissato il 13 novembre, riguardo la concessione del patrocinio all’associazione di promozione sociale La Spezia Cadimare per l’iniziativa ’Schiuma party-festa di fine estate’ che si è svolta nel borgo dei pirati il 12 agosto. "Verrà discussa in netto ritardo, perché la pausa estiva ha determinato uno slittamento, ma pur non avendo niente contro l’evento, ritengo che la concessione del patrocinio – seppur non oneroso - non sia stata fatta secondo quanto previsto dal regolamento comunale, che la prevede per iniziative di valore culturale, storico e di importanza rappresentativa per l’ente", sottolinea. Segnalando quello che, a suo parere, è un rischio dietro l’angolo e citando le principali condizioni per la concessione. "La retorica dirà che i comunisti non si sanno divertire, ma temo che di questo passo, ci sia una de-istituzionalizzazione, anche perché per altre attività sarebbe più che indicato e non viene dato". L’assessore Daniela Carli, a cui è rivolta l’interpellanza insieme al sindaco Peracchini, rimanda le accuse alla mittente. "Questo era un evento pensato per i bambini: è evidente che nelle iniziative ideate per loro non si possa solo far cultura. Il Comune non ha dato un centesimo e non vedo il problema: allora, non si dovrebbe neanche concedere per il Carnevale. C’erano i piccoli, c’erano i nonni e i genitori: non si possono solo far leggere e scrivere. Tutti erano contenti e l’auspicio di realizzare la festa è arrivato proprio dai bimbi. Per questo, trovo che la polemica sia infondata, tantopiù che non c’era scopo di lucro"
C.T.