CORRADO RICCI
Cronaca

Palmaria, aste flop: ultimo appello. "Spazio a idee alternative"

Il Comitato ’Palmaria Sì, Masterplan no’ chiede un incontro alla neo sindaca: "Ingiustamente etichettati come quelli del no, siamo portatori di proposte"

Un presidio ambientalista sull’isola Palmaria

Porto Venere, 22 giugno 2023 – Il flop al primo giro delle aste per la vendita dei beni sull’isola Palmaria porta alle deduzioni della consigliere di minorana Francesca Sacconni, ex candidata sindaco.

"E’ una conferma che in campagna elettorale il sindaco Matteo Cozzani ha mentito per l’ennesima volta, asserendo che venivano rinviate per troppa affluenza. Ora se la nuova amministrazione, in continuità con l’uscente, continuerà con le aste, queste subiranno un ribasso del 20 per cento, sicuramente un affare per gli eventuali investitori, un po’ meno per il nostro comune".

Reazioni anche dal Comitato Plmaria Sì, Masterplan no.

"Se la prima sensazione è il sollievo, perché ancora per un poco la Palmaria rimarrà quella che conosciamo, subito dopo prevale la delusione per la già dichiarata volontà dell’Amministrazione di proseguire" così la porta voce Giorgia Lombardi che rileva come i deni di assoluto pregio, in un luogo unico, sembrano ormai "condannati" al loro destino di svendita, a ribassi del 20%, perché evidentemente, ad oggi, non sono ancora abbastanza appetibili per i privati acquirenti, nonostante i numerosi sforzi profusi dalla precedente amministrazione con il tristemente noto Masterplan.

La prima asta - ricorda il Comitato - fu il 28 aprile (con le elezioni amministrative alle porte), poi prorogata al 20 giugno perché non erano arrivate offerte, ed oggi di nuovo deserta.

" Con gioia di chi non vuole perdere la Palmaria, ma con l’amarezza di assistere alla svendita di un patrimonio di cui saremo per sempre privati. Oltre a fondare il dubbio che gli imprenditori interessati attendano ben altri ribassi d’asta per acquistare, con buona pace delle conclamate speranze del Comune di sostanziosi introiti. Oltre a quanto diciamo da ormai quattro anni pensiamo che sarebbe necessario un profondo ripensamento su quale possa essere davvero la scelta migliore per la tutela dell’interesse pubblico, anche da un punto di vista meramente economico".

Che fare?

“Invitiamo la sindaca Francesca Sturlese ad accogliere una delegazione del Movimento per ricevere le istanze del territorio e ascoltare le proposte che possiamo e vogliamo discutere con la nuova amministrazione, confidando in una autonomia e nell’amore per il territorio che ha dimostrato. Per quanto facilmente (ma ingiustamente) etichettati come “quelli del no”, pensiamo che un confronto su un’altra idea possibile di Palmaria sia un’occasione che l’amministrazione comunale non voglia rifiutare, proprio in ordine al concetto di comunità".