REDAZIONE LA SPEZIA

Assemblee sindacali nella Marina Militare

Al debutto il nuovo corso per iniziativa del Sim: "Superare lo scetticismo con risposte concrete".

Assemblee sindacali nella Marina Militare

Per la prima volta nella storia della Marina Militare, nei prossimi giorni si terranno alla Spezia le prime assemblee sindacali a cui potranno partecipare in forma volontaria, durante l’orario di lavoro, i rappresentanti del personale militare.

Ad organizzarle il Sindacato Italiano Militari Marina, che conta circa trecento iscritti in Liguria, la maggior parte gravitante attorno al polo spezzino, grazie alle prerogative introdotte dalla legge 46 del 2022.

"Un momento che aspettavamo da anni - spiega il segretario regionale, maresciallo Warner Greco -. Vogliamo essere il collante tra lo Stato Maggiore e gli equipaggi, con particolare attenzione alle necessità delle famiglie. Perché se c’è serenità famigliare, si lavora meglio".

Anche per i militari i negoziati sui contratti collettivi sono recentemente passati da un regime di concertazione a quello di contrattazione, aprendo a futuri scenari inediti per le rappresentanze dei militari.

La Spezia, ricordano poi i sindacalisti, è già stato un laboratorio con la realizzazione del primo asilo nido aziendale di forza armata e l’utilizzo di infrastrutture militari per usi civili, come il campo sportivo Montagna, l’ex ospedale militare dove oggi ha sede il polo universitario e i laboratori a servizio di questo all’interno della base navale.

Le assemblee si svolgeranno il oggi e domani all’interno dell’arsenale militare e della caserma Duca degli Abruzzi. Sono aperte anche ai non iscritti al sindacato e al personale della Guardia Costiera. "Ci sarà da superare forse un certo scetticismo iniziale, ma noi speriamo da subito in una risposta concreta da parte dei colleghi" dice Warner Greco. Altre assemblee sono in corso di organizzazione a Roma e in Sicilia.