
Il materiale sequestrato
La Spezia, 28 luglio 2025 – Articoli contraffatti commercializzati attraverso i social, la guardia di finanza interviene in casa di una donna in Val di Vara e li sequestra.
Le indagini svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria del Comando provinciale spezzino state avviate proprio durante il monitoraggio della rete internet, per contrastare questo tipo di fenomeni.
È stata così individuata una pagina di un noto social – con un seguito di circa 3.000 utenti – riconducibile ad una donna residente nel Comune di Maissana, che pubblicizzava per la vendita diversi articoli riportanti i marchi di noti brand della moda.
Gli investigatori, insospettiti dall’insolita modalità di commercializzazione di prodotti e dalla mancata indicazione del prezzo di vendita – per l’effettuazione dell’ordine, infatti, si faceva rinvio ad un link WhatsApp – dopo ulteriori approfondimenti hanno relazionato alla Procura della Repubblica, che ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare e sequestro nei confronti della venditrice per riscontrare l’effettiva disponibilità di merce contraffatta.Durante la perquisizione, effettivamente, i militari hanno trovato svariati accessori d’abbigliamento tra cui borse, scarpe, portafogli e pochette recanti i marchi di note aziende quali Fendi, Chanel, Louis Vuitton, Nike, Gucci, Yves Saint Laurent, Miu Miu e Celine – del valore stimato di circa 30.000 euro – che, per qualità e confezionamento, apparivano verosimilmente non originali e, di conseguenza, sequestrati.
“Per questi prodotti – informano dal Comando – verranno effettuate le dovute perizie per confermarne o meno la genuinità e determinare l’eventuale configurazione dell’ipotesi delittuosa legata alla vendita di merce contraffatta. Sono in corso, al momento, ulteriori accertamenti per risalire al luogo di provenienza dei prodotti sequestrati”.