
Iniziano le pulizie di primavera sulle spiagge libere del Comune di Ameglia. L’operazione che negli anni scorsi è sempre stata una tappa di avvicinamento alle festività pasquali può essere affrontata con maggior calma tenendo conto della situazione sanitaria e dei divieti di spostamento che limitano fortemente l’utilizzo degli spazi. Anche a questo giro di interventi, come al solito dal bilancio pesante dopo le mareggiate invernali, per consentire l’estate-vacanziera bisognerà mettersi al lavoro per rimuovere le immancabili foreste di legname e rifiuti che, nonostante gli interventi dei volontari, sono ancora ben evidenti non soltanto sulle spiagge libere ma anche sulle scogliere.
Il Comune di Ameglia ha individuato l’area di stoccaggio del legname, prima del suo definitivo smaltimento, nell’ex cantiere Labornaves di Fiumaretta e per consentire in sicurezza il trasporto e il continuo via-vai di mezzi meccanici sia in spiaggia che nell’area cantiere il sindaco Andrea De Ranieri ha appena firmato l’ordinanza che vieta di stazionare sulle spiagge fino alla conclusione dei lavori, che si eseguono tutti i giorni, compreso i festivi. I tratti vietati sono la spiagge libere della Sanità a Bocca di Magra, il tratto pubblico tra gli stabilimenti San Marco e Tropicana a Fiumaretta e tra Tropicana e Marina, la striscia di spiaggia libera tra il molo di Fiumaretta e il bagno Arcobaleno oltre alle scogliere delle due frazioni marinare. Inoltre è vietato l’utilizzo ciclopedonale del tratto di passeggiata e litorale e quello della sponda sinistra del fiume Magra che va dalla concessione del bagno Arcobaleno sino all’area di stoccaggio temporaneo di proprietà comunale ex Labornaves, chiuso da anni e utilizzato dall’ente nelle situazioni di emergenza. Le ditte incaricate della rimozione del legname sono quella di Marzio Cargiolli e la Cooperativa sociale Levante che già negli scorsi hanno eseguito gli interventi quindi ben conoscono le criticità delle aree. Una prima parte di pulizia che comporterà almeno 20 mila euro di spesa senza poi contare il successivo trasporto agli inceneritori per smaltire il legname.
I titolari delle spiagge private del territorio amegliese sono invece già al lavoro da qualche settimana per ripulire e predisporre l’avvio della stagione nella speranza di riuscire a aprire almeno alla fine di maggio come recentemene ipotizzato. Ovviamente anche per loro, alcuni per altro titolari anche di ristoranti annessi alle spiagge, si tratta di una nuova primavera di blocco totale che verrà sfruttata per eseguire interventi di manutenzione e preparazione delle strutture. Come nella scorsa stagione infatti la speranza è di tornare al mare ma non mancheranno i protocolli sanitari da seguire con estrema attenzione così come il Comune dovrà iniziare a ripensare alla suddivisione degli spazi nei tratti pubblici. m.m.