
Ale e Franz e il loro ’Comincium’. La comicità sul palco del Civico
Alessandro Besentini e Francesco Villa, in arte Ale e Franz, un delle coppie comiche più note, tornano a teatro, e nella nostra città dopo qualche anno. Saranno protagonisti di ‘Comincium – La commedia’ stasera, alle 21, al Teatro Civico. Ricominciano, con tanta voglia di incontrare nuovamente il pubblico, col desiderio di divertirsi e farlo divertire. Ricominciano con uno spettacolo leggero, divertente. Ricominciano, perché senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto negli anni del Covid, hanno ripreso con il desiderio di riprendere a sorridere. Hanno iniziato così un percorso che li ha portati dopo due anni anche alla Spezia. Hanno voglia di leggerezza. E allora, ripartono da dove erano rimasti ovvero dalla voglia di vedere ridere. Riprendono quel cammino che negli ultimi venticinque anni ha permesso loro di raccontare le loro storie, i loro incontri; ha permesso di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, e li ha aiutata a condividere, con il pubblico, la loro comicità. Lo spettacolo ‘Comincium’ si articola in tre lunghi sketch. Nel primo, ci troviamo davanti ad una fermata del bus dove un uomo ossessionato dal politicamente corretto, dall’attenzione ai problemi ambientali e dalla comunicazione sempre più governata da algoritmi che ci spiano, rimprovera uno sconosciuto. La sola colpa di quest’ultimo è quella di mangiare un tramezzino avvolto nella plastica. Nel secondo sketch, due cinquantenni si ritrovano insieme in un parco, un incontro casuale dove i soliti discorsi di circostanza lentamente prendono forma e confluiscono in un unico argomento: l’amore. Questa emozione che non invecchia mai e che li porta a ragionare sui sentimenti. Ma l’incontro non è veramente casuale, è stato organizzato a loro insaputa dalla medesima donna: Alice, figlia di uno dei due, nonché fidanzata dell’altro. La complicità tra i due uomini, che nel frattempo si scambiano confidenze anche intime, si rompe quando scoprono di essere tra loro suocero e genero. Il terzo sketch vede protagonisti due anziani che si incontrano al bar per scrivere una lettera di protesta al Presidente della Repubblica in quanto uno dei due è stato richiamato al servizio militare. Tra ricordi bellici e amnesie dovute all’età, solo alla fine scoprono che il richiamo di cui si parla è quello del terzo vaccino. Ulteriori informazioni sullo spettacolo sono disponibili contattando il numero 0187 727521 o inviando una mail a [email protected]. Marco Magi