REDAZIONE LA SPEZIA

’Accendiamo le idee’ dei ragazzi

Il Comune di Santo Stefano invita i giovani a partecipare all'iniziativa "Accendiamo le idee" per condividere idee e suggerimenti su iniziative culturali, sportive e artistiche. Un modo per coinvolgere i giovani e renderli partecipi della vita del loro luogo di nascita.

’Accendiamo le idee’ dei ragazzi

’Accendiamo le idee’ dei ragazzi

Largo ai giovani. Il coinvolgimento dei ragazzi e la loro fantasia e capacità di individuare le esigenze culturali, sportive, artistiche possono essere chiavi utilissime all’amministrazione comunale per allestire un programma di iniziative dedicate appositamente ai ragazzini e ai giovani. Per questo il Comune di Santo Stefano ha lanciato un appello attraverso l’iniziativa denominata ’Accendiamo le idee’ rivolta al mondo giovanile. Il progetto consiste in un sondaggio rivolto a ragazzi residenti nel territorio di Santo Stefano di età compresa tra gli 11 e i 25 anni. Che cosa vorreste nel vostro paese? Che iniziativa organizzereste per coinvolgere i ragazzi? E’ tempo dunque di tirare fuori dai cassetti i sogni e le idee collaborando attivamente con l’amministrazione comunale che cercerà di tradurre i suggerimenti in realtà. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra gli assessorati alle politiche giovanili, a sport e cultura. Non è soltanto un modo per allargare l’offerta delle iniziative da parte dell’ente ma un gesto concreto di attenzione verso una fascia della cittadinanza preziosa quindi da seguire, coinvolgere e rendere partecipe della vita del proprio luogo di nascita e residenza. "L’obiettivo – spiegano gli assessore Paolo Ruffini e Jacopo Alberghi – è dedicare più momenti di aggregazione e svago ai giovani, per questo chiedamo proprio a loro come e dove si immaginano gli spazi a loro rivolti a loro, momenti di socializzazione e svago. Vogliamo conoscere i loro bisogni, senza filtri e senza mediazioni". Per partecipare basterà inviare una mail all’indirizzo [email protected] dell’assessore alla cultura Paolo Ruffini.

m.m.