
Antonello Venditti
La Spezia, 8 dicembre 2021 - Antonello Venditti finisce in… consiglio comunale. No, non si tratta della location scelta dall’amministrazione per far esibire il celebre cantautore romano, ma della piega che sta assumendo la vicenda legata alla sua presenza alla Spezia per celebrare la notte di Capodanno. Gli interrogativi sono tanti: a che ora sarà in città e quando canterà dal palco di piazza Europa sono domande destinate per ora a rimanere senza risposta, anche se le certezze che arrivano da Pisa non lasciano spazio a molte interpretazioni, perché nella città della Torre danno per certa l’esibizione di Venditti dalle 22.30 fino allo scoccare della mezzanotte. Ciò significa che il cantautore potrebbe essere a Spezia per esibirsi all’ora di cena o, come più probabile, per salire sul palco a brindisi già avvenuto. Circostanza che ha fatto storcere il naso a molti e che ha portato persino a un’interpellanza comunale che, complice le festività, è destinata a trovare risposta non prima della fine di gennaio.
È quella presentata dal consigliere di Forza Italia Massimo Baldino. "Vista la mancanza del dono dell’ubiquità del cantante romano, appare evidente che il suo concerto potrà svolgersi o in primissima serata, mentre gli spezzini saranno intenti a cucinare, oppure a mezzanotte passata da più di un’ora" dice Baldino, che chiede anche di conoscere quanto costerà il concerto. "Peracchini annuncia la presenza di uno spettacolo che parimenti si tiene nella città calcisticamente rivale di Pisa, facendoci rimpiangere l’impeccabile organizzazioni degli anni precedenti con la presenza di Planet Funk, Dj Angelo e del concerto di Bob Sinclair. Per organizzare eventi di questo tipo occorre prima almeno conoscere le fondamentali leggi dello spettacolo e della sua distribuzione, onde non finire vittima di situazioni paradossali, che causano solo una emorragia di denaro che poteva essere speso sicuramente meglio, magari invitando Venditti in un momento diverso".
Dal Comune nessuna replica ufficiale, né al consigliere di Forza Italia così come a Italia Viva, e bocche cucite anche in merito all’organizzazione dell’evento. Certo è che l’annuncio dato dallo stesso cantautore romano pare aver spiazzato anche Palazzo civico, che forse avrebbe preferito ancora un profilo basso in attesa di poter limare ogni aspetto sull’organizzazione della serata, che secondo indiscrezioni dovrebbe fare di Venditti la punta di diamante di un evento articolato su più appuntamenti e più artisti in diverse zone del centro. Trapelano nel frattempo alcune indiscrezioni su quello che dovrebbe essere l’impegno economico del Comune: il cachet dell’artista sarebbe di 70mila euro (diritti d’agenzia compresi), cui andrebbero aggiunti circa 20mila euro per l’allestimento del palco, e seimila euro per gli artisti che si alterneranno sul palco prima di Venditti.