Venezia-Spezia 0-0: un punto d'oro per gli aquilotti

Soffrono i ragazzi di Italiano che rimangono anche in dieci per l'espulsione di Maggiore. I veneti scheggiano un palo

Venezia-Spezia (LaPresse)

Venezia-Spezia (LaPresse)

Venezia, 14 dicembre 2019 – È un punto davvero prezioso quello che lo Spezia conquista sul campo del Venezia. Tirando in porta in pratica soltanto una volta e subendo diversi tiri (compreso un palo), rimanendo pure in inferiorità numerica per l'espulsione di Maggiore a metà del secondo tempo, ecco perché lo 0-0 ottenuto sul terreno del Penzo.

Italiano, nonostante il rientro di Ramos dalla squalifica, si affida agli stessi 11 che hanno superato il Livorno nello scorso turno. Dall'altra parte Dionisi si affida alla coppia offensiva composta da Capello e Di Mariano, con Aramu trequartista; in difesa spazio all'aquilotto in prestito, Pietro Ceccaroni, autore di una buona gara.

L'avvio è intenso, ma di studio visto che sono davvero poche le occasioni in cui le due formazioni si avvicinano al rispettivo portiere avversario. Protestano i padroni di casa al 14': lancio per Di Mariano che viene travolto da Scuffet in uscita; l'arbitro lascia proseguire. Dopo l'accelerazione di Lakicevic, la girata di destro a botta sicura di Aramu sulla quale vola Scuffet a parare (28'). Un'altra occasione per il Venezia al 39' con Modolo che sfiora il palo lontano con una incornata su calcio d'angolo. Con la conclusione di Di Mariano dal posizione defilata, che Scuffet blocca a terra in sicurezza e dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa si rivedono gli stessi 22 e passano pochi istanti dal tiro di Mastinu, ma Lezzerini è attento e fa sua la sfera in due tempi. Al 2' però, ancora lagunari pericolosi: Fiordilino pesca Capello che col sinistro chiama in causa Scuffet, a protezione del primo palo. Trema lo Spezia al 14' quando Di Mariano si accentra dalla sinistra, al termine di un rapido contropiede, e scocca un destro che scheggia il palo. Gli aquilotti restano in dieci al 21' quando Maggiore commette un fallo che gli vale il secondo cartellino giallo (con Pezzuto decisamente fiscale). Il Venezia non sfrutta subito la sua superiorità numerica e soltanto al 34' si vede con Lakicevic, con un tiro dalla lunga distanza, che va direttamente sul fondo. La sofferenza degli spezzini arriva fino al recupero, ma il punto, per fortuna resiste grazie ai decisivi interventi di Scuffet.

 

Venezia-Spezia 0-0

PRIMO TEMPO 0-0

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Casale, Ceccaroni; Suciu (24' st Lollo), Fiordilino, Vacca (30' st Zigoni); Aramu; Di Mariano (43' st Bocalon), Capello. A disp. Bertinato, Pomini, Senesi, Caligara, Montalto, Gavioli, Cremonesi, Maleh. All. Dionisi.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Maggiore, Bartolomei, Mastinu (11' st Buffonge); Ragusa (17' st F. Ricci), Gudjohnsen, Bidaoui (44' st Terzi). A disp. Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Mora, Delano, Gyasi, Reinhart. All. Italiano.

Arbitro: Pezzuto di Lecce (assistenti Dei Giudici di Latina e Rossi di Novara; quarto uomo Zufferli di Udine).