Spezia, niente da fare con il Napoli: al Picco la capolista passa 3-0

Le Aquile resistono un tempo, poi un errore spiana la strada alla squadra di Spalletti. E scatta l'emergenza in difesa: Ampadu e Caldara, ammoniti, salteranno la gara di Empoli

Spezia-Napoli (Foto Ansa)

Spezia-Napoli (Foto Ansa)

Spezia, 5 febbraio 2023 - Ingenuità ed errori condannano lo Spezia, che dopo un primo tempo di lotta, nella ripresa crolla contro il Napoli. Al Picco finisce 3-0 (rivivi qui la diretta) per la squadra di Spalletti, che segna in avvio di secondo tempo dal dischetto con Kvaratskhelia e poi arrotonda con la doppietta di Osimhen, sempre più capocannoniere del campionato. Con nove assenti tra infortuni e squalifiche, le scelte per mister Gotti (a casa dopo l’operazione avvenuta in settimana, in panchina Lorieri) sono praticamente obbligate. Così, in attacco, ecco una maglia da titolare per l’ultimo arrivato, Shomurodov, a fare coppia con Verde.

In mediana, maglia da titolare per Esposito, con Amian e Reca a presidiare le corsie laterali, mentre in difesa è Ampadu a completare il trio con Caldara e Nikolaou. Nel lanciatissimo Napoli, Spalletti sceglie Lozano per completare l’attacco con Osimhen e Kvaratskhelia, mentre difesa e attacco sono quelli d’ordinanza. Pronti via ed è il Napoli a prendersi il pallino del gioco, anche se le prime occasioni sono delle Aquile, entrambi con Agudelo: al 4’ Verde recupera palla a centrocampo, il colombiano si incunea per vie centrali e al limite prova la conclusione, ma il destro non è il suo piede e si vede, mentre al 6’ prova a concludere dopo un’azione insistita trovando però l’opposizione di Rrahmani. Il Napoli si vede per la prima volta all’11’, con un corner di Rui incornato da Di Lorenzo con palla a lato, e poi ci riprova al 17’ con un rasoterra di Zielinski che non crea patemi a Dragowski, ma col passare dei minuti alza il baricentro costringendo le Aquile alla difensiva. Con lo Spezia racchiuso in 35 metri a protezione della porta, ci provano due volte Kvaratskhelia da fuori area, la prima volta al 25’ direttamente su calcio di punizione (Reca intercetta a pochi metri dalla porta) e poi al 37’, col destro, senza però centrare la porta. Prima dell’intervallo ci prova anche Lozano, al 43’, ma l’esito è lo stesso. Lo Spezia resiste poi però a inizio ripresa combina una frittata e va sotto: quindici secondi dopo l’inizio del secondo tempo, arriva un lancio lungo in area spezzina, Reca è in vantaggio su Politano ma controlla male e la palla gli rimbalza involontariamente sulla mano. Dal dischetto Kvaratskhelia non sbaglia e porta avanti il Napoli. Lo Spezia, già parecchio in difficoltà, ci mette un po’ per riorganizzarsi e provare a costruire. Ci prova Verde, al 13’, imbeccato da Shomurodov, ma il tiro finisce altissimo, mentre al 20’ un cross teso di Reca non trova maglie bianche in area; tuttavia, nel momento in cui lo Spezia dà l’impressione di attaccare con maggiore convinzione, arriva il terribile uno-due con cui il Napoli chiude definitivamente la gara. Il raddoppio arriva al 23’, anche questa volta favorito da un errore di marca bianca. Il cross di Kvaratskhelia si impenna in area, Dragowski tenta l’uscita alta ma è anticipato da Osimhen, che di testa insacca a porta sguarnita. Ancora peggiore la performance della difesa bianca in occasione del 3-0 del Napoli al 28’, che porta Kvaratskhelia ad apparecchiare per la facile doppietta dell’attaccante nigeriano. Partita chiusa, dove c’è tempo giusto per vedere l’esordio in campionato dell’attaccante lettone Krollis (al tiro al 45’ con una conclusione a giro che chiama Meret al tuffo) e del difensore Wisniewski. Il polacco tornerà sicuramente utile sabato prossimo a Empoli, dove lo Spezia si presenterà alla delicatissima senza mezza difesa: Ampadu e Caldara, diffidati e ammoniti, saranno squalificati.  

Il tabellino​

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Caldara (31’ st Cipot), Nikolaou; Amian, Bourabia, Esposito (41’ st Wisniewski), Agudelo, Reca; Verde (31’ st Maldini), Shomurodov (31’ st Krollis). A disposizione Marchetti, Zovko, Holm, Beck, Ferrer, Candelari, Giorgeschi, Pedicillo. Allenatore Lorieri NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Rui (29’ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (17’ st Elmas); Lozano (1’ st Politano), Osimhen (37’ st Simeone); Kvaratskhelia (29’ st Ndombele). A disposizione Marfella, Gollini, Demme, Juan Jesus, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Raspadori. Allenatore Spalletti Arbitro: Di Bello di Brindisi (assistenti Preti di Mantova e Di Iorio di Verbano Cusio Ossola; quarto ufficiale Marchetti di Ostia. Var: Aureliano di Bologna. Avar: Paganessi di Bergamo) Marcatori: 2’ st rig. Kvaratskhelia, 23’ st e 28’ st Osimhen Note: spettatori 8600. Ammoniti Ampadu, Caldara, Reca, Lozano, Zielinski. Angoli 6-3 per il Napoli. Recuperi 1’ pt e 3’ st