Italiano fiducioso: "Abbiamo fatto l'impresa, ora raggiungiamo la nostra Supersalvezza"

Capitan Terzi suona la carica: "Dietro corrono tutti, ora pronti per il derby"

Il tecnico dello Spezia Italiano

Il tecnico dello Spezia Italiano

La Spezia, 21 aprile 2021 - È un Vincenzo Italiano raggiante quello che analizza il preziosissimo punto conquistato contro la capolista, frutto di una partita di grande coraggio e sacrificio. Per il tecnico siciliano è “un grande risultato”. “Fermare l'Inter non è semplice, è una vera impresa. Faccio i miei complimenti ai ragazzi, hanno fatto un primo tempo ottimo e poi nella ripresa è venuta fuori la forza dell'Inter. Ci siamo difesi, alla fine è stato un punto meritato".

Per il tecnico siciliano “questo pareggio ci deve dare convinzione: se entriamo in campo con questo spirito, potremmo evitare brutte prestazioni come quelle col Bologna. Se metteremo in campo questa voglia, potremmo raggiungere l'obiettivo. Sono fiducioso".

A mettere in difficoltà la difesa ligure, seppur senza trovare la rete, è stato il belga Lukaku, che ha colpito Italiano: “L'ho guardato nel riscaldamento e mi sono spaventato. Terzi e Ismajli si sono comportati bene, a parte qualche minuto di follia di Ismajli che ha lanciato gli avversari in porta un paio di volte. La Superlega? Ai ragazzi ho detto che noi dobbiamo cercare di raggiungere la Supersalvezza”.

Soddisfazione anche per capitan Claudio Terzi. “Una grande partita, abbiamo anche proposto, chiaro che la fase difensiva è importante ma tutta la squadra si è aiutata ed è un punto fondamentale per la lotta salvezza – dice il difensore centrale –. Abbiamo dimostrato di saper reagire subito alla sconfitta di Bologna, abbiamo tirato fuori gli attributi. Siamo stati bravi a riproporre quanto il mister ci chiede in settimana e siamo felici di questo punto che ci deve caricare in vista delle prossime partite. Ora ci concentriamo per la trasferta di Genova: dietro corrono tutti, dobbiamo pensare a noi e a fare quello che sappiamo”.

É invece un pareggio frutto della pressione secondo il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, che analizza da par suo il pari del Picco. "La pressione si sente, è inevitabile. Non dimentichiamo che tanti calciatori lottano per la prima volta per vincere qualcosa di importante. Il traguardo inizia a vedersi, e dovremmo conviverci. Se oggi avessimo vinto non avremmo rubato nulla: sono contento ma potevamo avere più qualità sotto porta” ha detto il tecnico, che poi si lascia andare alla polemica riguardo la Superlega.

“Penso che non bisogna mai dimenticare le tradizioni, in ogni sport. Ci deve essere passione e lo sport deve essere meritocratico. Tuttavia anche la Uefa deve riflettere: organizza i tornei e prende tutti i diritti televisivi, riservandone una minima parte ai club. Se prendi 10 di diritti e ne riservi 3 a tutti e ne tieni 7 non credo sia giusto, credo che la proporzione vada cambiata. Le società investono, i giocatori vengono spremuti, ma chi ci rimette sono proprio i club. La Uefa deve premiarle in maniera più congrua. La Champions League la deve giocare chi ne ha diritto attraverso i campionati”.