Spezia-Sassuolo 2-2, un pari dal sapore amaro

Le Aquile vanno sul doppio vantaggio con Manaj e Gyasi ma si fanno rimontare dagli emiliani, a segno con la doppietta dello scatenato Raspadori

Il gol del 2-1 firmato da Raspadori (foto Ansa)

Il gol del 2-1 firmato da Raspadori (foto Ansa)

La Spezia, 5 dicembre 2021 – Potevano essere tre punti, alla fine ne arriva solo uno. Contro il Sassuolo lo Spezia gioca un’ottima partita, ma dopo essere andato sul doppio vantaggio non è stato capace di contenere il ritorno – di tecnica e di rabbia – degli emiliani. Alla fine, al Picco è 2-2, con le Aquile che segnano al 35’ del primo tempo con Manaj, raddoppiano in avvio di ripresa con Gyasi, e poi subiscono il pari del Sassuolo con la doppietta di Raspadori, con gli emiliani che nell’arco della gara colpiscono anche tre legni.

Un risultato comunque importante, quello colto da Maggiore e compagni, contro un’avversaria capace nell’ultima settimana di battere il Milan a San Siro e di fermare sul pari il Napoli, anche se rimane l’amaro in bocca per l’occasione sprecata. Thiago Motta sceglie ancora una volta il 3-5-2: in difesa c’è Amian assieme a Erlic e Nikolaou, in mediana Gyasi e Reca a tutta fascia con Sala metronomo tra Maggiore e Kovalenko , in avanti Manaj vicino a Nzola. Nel Sassuolo, a sorpresa Dionisi lascia fuori Raspadori e piazza Defrel nel tridente assieme a Scamacca e Berardi, mentre difesa e centrocampo sono quelle annunciate alla vigilia, con Ferrari e Ayhan coppia centrale della retroguardia emiliana, e Maxime Lopez in mediana assieme a Frattesi ed Henrique. Pronti via e la partita non conosce fase di studio, tanto che dopo 3 minuti dalla punizione calciata da Berardi arriva il primo brivido, con Provedel che si salva con l’aiuto della traversa.

Un inizio difficile per lo Spezia, più preoccupato a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede piuttosto che a costruire: così sono ancora gli emiliani all’11 ad andare al tiro, con Defrel che serve Berardi la cui girata mancina si perde alta. Lo Spezia si vede per la prima volta al 16’ con un gol… annullato: Kovalenko in scivolata la mette alle spalle di Consigli ma Maresca annulla per il fuorigioco di Nzola, che sul lancio di Sala scatta oltre la linea difensiva emiliana prima di servire l’assist all’ucraino. L’azione però da fiducia alle Aquile, che si fanno vedere ancora dalle parti di Consigli al 21’ con Reca – il tiro cross non trova maglie bianche davanti alla porta – e al 25’ si fanno ancora pericolosi con Nzola, la cui conclusione è deviata da Ayhan in angolo. Il Sassuolo quando attacca però fa male, come al 31’, quando Scamacca addomestica una palla poco fuori l’area di rigore e senza pensarci troppo calcia verso la porta di Provedel: ancora una volta a salvare lo Spezia è la traversa. Le Aquile soffrono, però al 35’ passano in vantaggio. Al 35’ un lancio di Maggiore è ribattuto male dalla difesa emiliana, Reca è il più lesto a conquistare la palla e a mettere al centro un cross potente che Manaj sotto porta trasforma nella rete del vantaggio.

Il gol galvanizza Maggiore e compagni, che un minuto dopo affondano ancora sulla sinistra con Reca, il cui cross però non trova di un soffio la deviazione di Nzola, e al 39’ vanno vicini al raddoppio, ancora con Manaj, che dribbla Muldur e da posizione defilata prova la conclusione, con Consigli che respinge. La ripresa si apre col doppio cambio del Sassuolo: mister Dionisi mette dentro Raspadori e Toljan, leva Muldur ed Henrique, e passa al 4-2-3-1, con Frattesi e Lopez in mediana, e il trio Berardi, Raspadori e Defrel dietro a Scamacca. Gli emiliani non hanno neppure il tempo di sistemarsi in campo che lo Spezia raddoppia. Al 2’ Nzola – enorme la sua prestazione – si fa beffe di tutta la difesa neroverde e poi serve al centro dove Gyasi in spaccata sigla il 2-0 sotto la Curva Ferrovia. Le Aquile sulle ali dell’entusiasmo attaccano ancora e al 6’ vanno ancora al tiro, con Manaj che da posizione defilata tenta una conclusione che, rimpallata, finisce docile tra le braccia di Consigli, ma il Sassuolo si dimostra mai domo, e al 9’ becca il terzo legno di giornata, con Raspadori che servito da Lopez si gira in un fazzoletto e tira, con la palla che scheggia il palo alla sinistra di Provedel.

Pericolo solo scampato, perché il gol degli emiliani che riapre la partita arriva comunque, al 21’, e lo segna Raspadori, che raccoglie una corta respinta di Amian sul cross di Berardi e da pochi metri batte Provedel. Thiago Motta prova a correggere qualcosa, inserendo Bourabia e Verde al posto di Sala e Kovalenko. E proprio Verde al 28’ riaccende lo Spezia, con una delle sue serpentine e l’assist sublime per Maggiore che però il capitano delle Aquile spreca, tirando a lato. Gyasi, travolto da Kyriakopoulos, al 31’ lascia il campo, con Motta che inserisce Hristov e alza Amian sulla linea dei centrocampisti. Una tattica conservativa che però resiste poco, perché al 34’ arriva il pareggio del Sassuolo, ancora con Raspadori – vero e proprio spaccapartita – che riceve dal limite, si fa beffe dei centrali spezzini e di destro mette la palla nell’angolo alla sinistra si Provedel. Due a due, e tutto da rifare per le Aquile, che pure al 37’ avrebbero anche l’occasione per riportarsi in vantaggio, con Nzola che sul lancio dalle retrovie è più veloce di tutti e si presenta davanti a Consigli, ma col mancino non riesce a superare il portiere.

Finale caldissimo, ma lo Spezia resiste agli ultimi assalti del Sassuolo e alla fine porta a casa almeno un punto che, seppure dal sapore amaro, consente alle Aquile di muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive. Il tabellino SPEZIA-SASSUOLO 2-2 (pt 1-0)

SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi (31’ st Hristov), Kovalenko (22’ st Verde), Sala (22’ st Bourabia), Maggiore (43’ st Bastoni), Reca; Manaj (43’ st Colley), Nzola. A disposizione Zoet, Zovko, Kiwior, Ferrer, Strelec. Allenatore Thiago Motta.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Muldur (1’ st Toljan), Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi (41’ st Harroui), Lopez, Henrique (1’ st Raspadori); Berardi, Scamacca, Defrel (24’ st Boga). A disposizione Satalino, Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Peluso, Chiriches, Traore. Allenatore Dionisi.

Arbitro: Maresca di Napoli (Zingarelli di Siena e Di Monte di Chieti; quarto ufficiale Marcenaro di Genova. Var: Banti di Livorno. Avar: Rocca di Catanzaro).

Marcatori: 35’ pt Manaj; 2’ st Gyasi, 21’ st e 34’ st Raspadori.

Note: spettatori 5mila circa. Ammoniti Reca, Maggiore, Sala, Frattesi, Hristov, Kyriakopoulos, Berardi. Angoli: 5-2 per il Sassuolo. Recuperi: 2’ pt e 5’ st.